Fsp Polizia: “La partita Lecce-Pescara deve essere annullata"
"E si deve rigiocare a porte chiuse"
La Federazione Sindacale della Polizia di Stato ha diramato in data odierna, ovvero l'indomani di Lecce-Pescara, un comunicato stampa che riportiamo integralmente:
"Lecce, assalto alla carovana dei tifosi del Pescara, sdegno dell’Fsp Polizia: “Questo è il vero Far west, che si verifica ogni settimana. Ma si è giocato come nulla fosse. Ora la partita sia annullata e si rigiochi a porte chiuse”
“La partita Lecce-Pescara deve essere annullata, e si deve rigiocare a porte chiuse. L’incontro di andata aveva fatto già registrare incidenti e la trasferta doveva essere impedita. La sicurezza riguarda tutti e dipende da tutti, e tutti devono assumersi le proprie responsabilità, compresi Federazione, club e tifoserie che devono allontanare, scacciare e neutralizzare i delinquenti le cui azioni compromettono gli interessi e i diritti di tutti. Quanto accaduto ieri sera è talmente assurdo e grave che di peggio troviamo solo una cosa, e cioè che nonostante ciò che è avvenuto, si sia continuato a giocare come nulla fosse, senza che lo scioccante agguato ai tifosi ospiti abbia avuto conseguenze. Quelli del calcio e delle tifoserie non sono due mondi disgiunti, sono legati e totalmente interdipendenti, anzi sono due parti dello stesso pianeta, e fino a che i club e l’intero circuito delle partite non si faranno carico della degenerazione totale di fenomeni ormai criminali a tutti gli effetti non ci sarà via d’uscita”.
Dura presa di posizione della Fsp Polizia, Federazione Sindacale della Polizia di Stato che, per bocca del proprio Segretario Generale, Valter Mazzetti, interviene a seguito degli incidenti avvenuti ieri sera prima dell’incontro Lecce-Pescara.
“Un agguato in piena regola – aggiunge Mazzetti – messo in atto da soggetti travisati, con bombe, mazze, sassi e quant’altro, due feriti da codice rosso, altri contusi, mezzi seriamente danneggiati, un’auto incendiata, una superstrada paralizzata, Forze dell’ordine impegnate in massa a sedare la guerriglia, eppure tutto scorre come nulla fosse accaduto. E’ assurdo e inaccettabile. Fare sicurezza in questo modo è al limite dell’impossibile. Ci sono situazioni in cui il pericolo, l’allarme vero e proprio, sono noti già anticipatamente e chiaramente, eppure nessuno si assume la responsabilità di porre un freno alla delinquenza e all’illegalità che si manifestano in circostanze precise ed evitabili. Né più né meno di quanto accaduto sabato a Torino dove in occasione dei ‘pacifici’ cortei degli anarchici la Polizia ha dovuto mettere in campo risorse che non sono richieste neppure per un G8, e sequestrato materiale che sarebbe bastato per fare la terza guerra mondiale. Quand’è che si riuscirà a dire qualche ‘no’ di quelli che servono perché ampiamente motivati?”.
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