A CURA DI CLAUDIO ROSA - 

Finalmente tornano i 3 punti per un Pescara che riesce a conquistare una vittoria di misura contro il Novara. Sulla sua strada troverà però adesso un ex, Serse Cosmi, chiamato a risollevare le sorti di un Ascoli sempre più ultimo in classifica ma pronto a tirare un bel tiro mancino ai biancazzurri.

ASCOLI, E ADESSO?

Pro Vercelli, Cesena e Spezia. Cosa accomuna queste squadre? Il poco invidiabile fatto che tutte e tre hanno perso questa stagione con l’Ascoli. Una stagione, quella dei marchigiani, cominciata male e continuata peggio con le dimissioni di Maresca prima, e Fiorin poi. Era stato proprio l’ex calciatore di Juventus e Palermo a spiegare come dietro al suo gesto ci fosse la convinzione di aver appreso di non sentire più intorno a se le condizioni adatte per continuare a lavorare. Insomma, non tirava di certo una buona aria. Bisogna anche dire però che dall’arrivo di Serse Cosmi in panchina l’Ascoli non ha ancora perso, pareggiando entrambe le partite giocate con l’ex allenatore del Trapani. Lo stesso tecnico perugino ha parlato al termine dell’ultima partita, contro l’Avellino, analizzando la situazione della propria squadra: “Sono subentrato in una situazione di classifica difficile ma credo che sia maggiormente un problema psicologico e non tecnico. Di certo la situazione in classifica può spaventare qualche elemento giovane della mia squadra che hanno tutte le qualità per giocare in questo campionato”.
Resta comunque, nonostante i due punti conquistati, una situazione complicatissima, aggravata soprattutto dalla mancanza di vittorie: i tre punti infatti mancano dal 24 ottobre, ormai quasi due mesi fa. Servirebbero, in queste situazioni così delicate, dei senatori all’interno del gruppo che facciano valere sul campo la loro esperienza; ecco, probabilmente è questo uno dei motivi che non stanno permettendo all’Ascoli di uscire dal momento di crisi. Il mercato è alle porte, e la dirigenza potrà sistemare tutti gli errori fatti in estate. Giovedì però c’è il Pescara, una partita da vincere per ricominciare a credere nella salvezza.

COSMI, ANCORA TU?

Ci eravamo lasciati così, con quell’immagine bellissima di Oddo che va a consolare il rivale di quella sfida infinita e al cardiopalma che permise al Pescara di tornare nella massima serie. Già, fu lo stesso allenatore abruzzese, da poche settimane sulla panchina dell’Udinese, a rincuorare un disperato Serse Cosmi. Quella partita ovviamente era sentita per l’enorme posta in palio che si giocavano le due formazioni, ma per Cosmi c’era probabilmente qualcosa di più: quell’esperienza in Abruzzo nel 2014 conclusa in silenzio, senza dar spazio a voci od opinioni, volata in un istante. Ci ha provato a prendersi quella rivincita per un addio consumato troppo velocemente, ma purtroppo per lui però a conquistare la promozione furono i ragazzi di Oddo. Oggi, da quel Luglio di un anno fa sembra passata una vita intera, con Serse che ha ricominciato una nuova avventura, questa volta all’Ascoli: la missione è da mission impossible, ovvero risollevare dall’ultimo posto una squadra che ha vinto solo 3 volte in 19 partite di campionato. Se ce la farà potrà dircelo solo il tempo, per adesso meglio concentrarci esclusivamente sulla prossima sfida: nuovamente il Pescara sul cammino di Cosmi che, questa volta, non vuole farsi sfuggire l’occasione.

PER APPROFONDIRE -  

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Bazzani (ex biancazzurro e vice di Cosmi): “Squadra sta tirando fuori il massimo. Pescara ha tanta qualità” CLICCA QUI  (da PicenoTime)