Cosmi: "Prestazione non negativa, ora pensiamo alla salvezza"
Una squadra che perde 14 volte in 37 gare non può pensare ai play off e quindi alla promozione. Il Pescara cade anche a Carpi (2-0) e archivia tutti i sogni. E negli spogliatoi del "Cabassi" il tecnico Serse Cosmi si arrende all'evidenza: "D'ora in avanti sappiamo che dovremo concentrarci per conquistare l'unico obiettivo rimasto, la salvezza. Noi dobbiamo svegliarci, andarci a prendere i punti necessari con rabbia". Inutile avventurarsi in calcoli, potrebbero bastare 4 punti, forse 5, ma molto dipenderà dal rendimento delle concorrenti dirette. Sulla prestazione offerta a Carpi, Cosmi spiazza tutti: "Rispetto alla gara con il Novara, la squadra si è espressa molto meglio. Purtroppo non raccogliamo nulla pagando ben oltre i nostri demeriti. Nel nostro momento migliore abbiamo subìto il gol su rigore. Rispetto a Terni, una volta in svantaggio abbiamo reagito e costruito tante occasioni. Non è solo sfortuna ma ci gira sempre storta". L'allenatore umbro difende anche le scelte di formazione e i cambi: "Quando si perde i giocatori che restano in panchina sono sempre i più bravi. Le ho provate tutte, anche cambiando modulo. E' il calcio". Con cinque giornate ancora da giocare, il Pescara si ritrova a gestire cinque lunghezze di vantaggio sui play out retrocessione. Per dirla alla Cosmi, è il calcio
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