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Merola, Saio, Dall'Oglio,Pierozzi, Dagasso e il resto: cosa accade nel mercato del Pescara

Il punto

08.08.2024 08:10

Momento cruciale in casa Delfino per quanto concerne il mercato, anche se le cose più importanti verranno realizzate presumibilmente dopo Ferragosto. Vediamo punto per punto, capitolo per capitolo, cosa sta accadendo: 

PIEROZZI - Preso Edoardo Pierozzi, manca solo l’annuncio. Vinta la concorrenza di Valietti, Ferrarini e dell’ex Zappella. Biennale con opzione, arriva dalla Fiorentina a titolo definitivo. Aveva coi viola un altro anno di contratto con opzione ed ha da pochissimo salutato Taranto, dove i guai del club lo hanno indotto a risolvere anticipatamente il prestito. 

CENTROCAMPO - Il ds Pasquale Foggia adesso deve lavorare di nuovo anche sul centrocampo, dopo l'epilogo della vicenda Samuele Damiani e la decisione, che sembra definitiva, di non dar luogo all'intesa trovata con lo svincolato Giovanni Foresta. C'è il parametro zero Marco Ezio Fossati come nome caldo, ma occhio a Jacopo Dall'Oglio dell'Avellino che è in uscita certa dall'Irpinia. La novità è che i biancoverdi sono disponibili a pagare una bella fetta dell'ingaggio del mediano, che ha già lavorato con Baldini e che raggiungerebbe di corsa Pescara. Inizialmente Dall'Oglio e l'Avellino stavano ragionando sulla risoluzione contrattuale, ma sembra che non sarà questa la strada della loro separazione. Prendere Dall'Oglio sarebbe un modo per accontentare Baldini che finora non ha visto esaudite le sue principali richieste (Damiani, Foresta ed Accardi). 

SAIO - L'arrivo di Ivan Saio, preso a titolo definitivo dalla Sampdoria con percentuale del 30% di futura rivendita ai doriani (operazione impostata e chiusa da Delli Carri prima dell'addio e delle titubanze del giocatore) sembra essere il preludio all'addio di Plizzari. Saio infatti stava per accettare la Vis Pesaro per avere maggiori garanzie di impiego, se ha scelto Pescara (ha firmato per tre anni) è perchè è certo di non essere il dodicesimo designato come è stato a gennaio per Gasparini, che ha messo insieme zero minuti. 

MEROLA - La mancata presentazione della fideiussione da oltre 4.2 milioni di euro da parte della società del presidente Pelligra, a garanzia dell’eccedenza del tetto stipendi previsto dal regolamento della Lega Pro, ha prodotto un mezzo terremoto in casa Catania, ma entro domani la situazione sarà risolta (i vertici del club hanno dato pubbliche rassicurazioni in tal senso) e gli etnei potranno tornare ad operare sul mercato. E, come noto, il primo nome in lista è proprio quello di Marola, la cui cessione resta di attualità anche se non più scontata come qualche settimana fa. Il Catania è l'unico club tra quelli interessati al folletto di Santa Maria Capua Vetere ad accettare di prelevare il giocatore a titolo definitivo dando all'esterno una valutazione superiore al milione, benchè comprensiva di contropartita tecnica (e sotto questo profilo il nome caldo è diventato quello del 32enne difensore centrale Tommaso Silvestri, legato ai siciliani fino al 2026, preferito all'omologo Marcos Curado, classe 1995), ma non ha ancora l'ok di Merola e del suo entourage. Il problema resta la volontà del giocatore di lasciare Pescara solo per misurarsi con la serie B, ma il Bari si è ritirato perchè disponibile solo ad un prestito con diritto (e non obbligo) di riscatto e le altre squadre interessate, dalla Salernitana al Cesena passando per il Pisa e il Modena, al momento nicchiano perchè vogliono capire prima le condizioni fisiche dell'ala, reduce da una pubalgia che lo ha penalizzato nella parte finale dell'ultima stagione e che ha finora totalmente compromesso la preparazione in gruppo di quella attuale. Il Catania per provare a convincere Merola dovrà presentarsi con un ricchissimo triennale e, data la situazione, non è affatto scontato che questo accada. Merola quindi potrebbe alla fine anche restare in biancazzurro ed in questo caso a settembre partirebbero le trattative per allungare il vincolo in essere con il Delfino, perchè la società non vuole perdere potere negoziale nelle prossime sessioni per un giocatore di grande valore ma che sarebbe ormai prossimo alla scadenza. 

DAGASSO - Con la permanenza di Merola, oltre a Plizzari per monetizzare potrebbe essere sacrificato Matteo Dagasso che, pur restando un anno in prestito, potrebbe prendere la via di Lecce in cambio di una bella somma cash e di una percentuale sulla futura rivendita del mediano.

ASSOECOL CROTONE - I guai del Catania bloccano anche il mercato del Pescara, non solo in riferimento alla cessione di Davide Merola ma anche in modo indiretto, ovvero la maxi-operazione con il Crotone che aveva come condicio sine qua non il trasferimento di Guido Gomez dai pitagorici agli etnei, che intanto hanno ceduto il pinetese Costantino alla Lucchese e Peralta al Trento. Appena Gomez andrà all'ombra dell'Etna il Crotone preleverà Tommasini e Kolaj dal Pescara e darà ai biancazzurri i terzini Leo e Crialese. Al momento è stato trovato l'accordo singolo tra i 4 giocatori e le due società, ma non c'è ancora la quadra definitiva tra i due club sull'ammontare del conguaglio economico che spetterebbe al Delfino, dato che non sarà uno scambio alla pari (due attaccanti, ancora giovani, non possono avere la stessa valutazione di due terzini, dei quali uno di quasi 32 anni). La sensazione è che comunque si andrà a dama. 

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