Sebastiani su Zeman: "Non sono mai stati i risultati a condizionare le mie scelte". E sul mercato...

Il momento del Pescara, il rapporto con Zeman, la sfida al Venezia di Pippo Inzaghi ed il mercato imminente: a tutto Sebastiani.

Il presidente del Pescara è stato il protagonista della rubrica "A tu per tu" di Tmw, ecco le principali dichiarazioni rilasciate argomento per argomento.

SFIDA AL VENEZIA - “Stiamo bene, un po’ in emergenza ma pronti per giocare una buona partita. Il Venezia? È una buona squadra, allenata da un allenatore che ha capito subito la categoria. Ha capito che è importante non perdere terreno, sta facendo più delle aspettative. È lì davanti con merito”.

ZEMAN - Non serve chiarire. Un allenatore prima di parlare deve pensare che è un dipendente della società e non può dire quello che vuole. Tante cose che ha detto fanno male alla squadra. I ragazzi vanno sostenuti. Comunque ho chiarito quello che c’era da chiarire. Non sono mai stati i risultati a condizionare le mie scelte. Bisogna solo credere in un progetto e portarlo avanti".

PIGLIACELLI E MAZZOTTA - Pigliacelli vuole giocare. Alla Pro Vercelli è già stato e quindi possibile che torni li. Evidentemente a Pescara non può stare bene. Ci proviamo da anni... Infatti se verrà ceduto, sarà solo a titolo definitivo”. Oltre la Pro Vercelli, c’era il Craiova? Si, è vero. Mangia lo conosce bene, il ragazzo sta riflettendo. Con il Craiova si è creato un bel canale, abbiamo rapporti. Mazzotta - Ascoli? Ci potrebbe essere questa possibilità”

MERCATO IN ENTRATA - “Prima le uscite. Se escono dei giocatori dovranno essere sostituti. Fare interventi tanto per farli non serve. Se fossi il direttore del Bari o del Palermo non so chi andrei a prendere per migliorarmi”