Presi due giocatori, adesso fari puntati dalla cintola in su

Piano piano (troppo piano?) il mercato biancazzurro si ravviva. Definite due operazioni in entrata e due in uscite nelle ultime 24-48 ore, adesso però servono nuovi puntelli (e importanti) per rendere competitiva la rosa di msiter Silvio Baldini. Nome per nome, situazione per situazione e capitolo per capitolo, ecco lo stato dell'arte in casa Delfino:

MULE' - Quella di  oggi è la giornata della fumata bianca circa il passaggio di Erasmo Mule' dall'Avellino al Pescara con la formula del prestito con diritto di riscatto. L'accordo tra l'entourage del giocatore e il Delfino, c'è già da giorni, così come è stata trovata l'intesa di massima tra le due società. L'affare non è assolutamente in pericolo: ieri sera a questo proposito c'è stato un vertice tra il presidente D'Agostino e il Dg Giorgio Perinetti. Il via libera (era solo una formalità) che puntualmente è arrivato.

LONARDI - Lorenzo Lonardi del Sudtirol sarà il nuovo faro del centrocampo biancazzurro. Il Pescara ha in mano ormai da qualche giorno il prestito del classe 1999, che era un'idea cavalcata già l'anno scorso da Delli Carri, e adesso ha concluso un'operazione che solleticava anche Gubbio e Padova ma che è stata chiusa dal ds Foggia, chiamato in quest'ultima settimana di trattative a dare una netta sterzata al mercato dannunziano. Ieri la trattativa ha avuto l'impulso finale e già stamattina il giocatore è atteso in riva all'Adriatico per mettersi a disposizione del nuovo tecnico. 

ENEM - Il possente centravanti del Venezia (scuola Ajax) resterà ancora in prova in riva all'Adriatico. Baldini vuole vederlo meglio. A confermare il prolungamento del periodo di prova sono fonti del club lagunare da noi contattate. Il classe 2003 secondo fonti societarie del club biancazzurro da noi sentite potrebbe anche restare.

CACCIA AL CENTRAVANTI E ALTRI INNESTI IN MEDIANA - Due voragini si aprono nella rosa con le cessioni di Christian Tommasini e Simone Franchini al Gubbio. Il centravanti ha già salutato gli ormai ex compagni dopo aver detto sì ad un triennale offerto dagli umbri (al Delfino poco circa 120mila euro), il centrocampista a breve lo raggiungerà perchè la trattativa viaggiava parallelamente ma slegata da quella della punta ed era necessario sistemare ancora alcuni dettagli per rendere effettivo il trasferimento a titolo definitivo. Per sostituire numericamente l'ex Sassuolo il ds Pasquale Foggia conta di chiudere nei prossimi giorni un altro innesto, al netto di eventuali altre partenze nel reparto che imporrebbero ulteriori interventi in entrata. Quello di Lonardi, infatti, può non essere il solo arrivo in mediana da qui a fine sessione: per l'avellinese Jacopo Dall'Oglio se ne riparlerà a partire da lunedì, con discrete possibilità di riuscita, per lo svincolato Artur Ionita, pupillo del ds Foggia, c'è da battere la concorrenza del Trapani che ha offerto un ricco biennale al moldavo con l'intenzione di scavalcare Lecco e Pescara, che non possono arrivare alle cifre proposte dai granata, ma anche il Foggia, che sta facendo più di un pensierino sull'ex Pisa. Resiste anche la candidatura del sampdoriano Stefano Girelli, che però si annuncia pista non semplice da cavalcare. Occhio però a nomi nuovi. Ben più nebuloso il reperimento del nuovo centravanti. Al momento mister Baldini ha a disposizione i soli Vergani, che comunque potrebbe lasciare Pescara in extremis, e Sasanelli, promesso sposo in prestito del Messina di Peppino Pavone e comunque assente causa squalifica nelle prime 3 giornate di campionato. L'idea è quella di provare a prendere due elementi, uno di spessore e uno di prospettiva. Interessa sempre molto Flavio Junior Bianchi del Brescia, che con le Rondinelle non ha spazio (appena 6 minuti disputati in Coppa Italia finora) ma che preferirebbe valutare preliminarmente eventuali proposte dalla cadetteria. L'assalto all'attaccante doc partirà solo negli ultimissimi giorni e dopo che si sarà definita la vicenda Merola.

MEROLA - Il giocatore non ha ancora accettato la destinazione Trapani nonostante i granata gli abbiano fatto recapitare una proposta triennale assai allettante. Per il Pescara l'offerta sfiora invece il milione, bonus inclusi, ma nelle casse finirà solo metà della cifra pattuita perchè il 50% spetterà all'Empoli. Il Catania aspetta le evoluzioni e resta uno spettatore più che interessato: i siciliani infatti non hanno affatto mollato la presa.

HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA