Caos C, Ghirelli: "Ecco quando faremo i calendari"
Sarà una C a 60 o a 62 squadre? Saranno rimodulti i gironi oppure no?
Intervistato dal Corriere Adriatico il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli torna a parlare dello slittamento del campionato e della nuova data per i calendari: "Per la Lega Pro sono giorni difficili, c’è grande delusione per come sono andate le cose. Tutto ci si poteva aspettare meno che uno slittamento di questa portata in attesa delle decisioni del Consiglio di Stato del 25 agosto sul caso dell’esclusione del Campobasso (anche il Teramo, altra società esclusa, si è accodata e vedrà discusso il proprio ricorso). L’ultimo campionato aveva portato una ventata d’ottimismo in direzione delle regole, dell’unione e della collaborazione tra club. Non mi aspettavo uno sviluppo del genere, la città di Campobasso fa bene a cercare di far valere i suoi diritti ma noi siamo qui a sperare che le decisioni del Consiglio possano essere quelle giuste. Devo necessariamente scendere in campo al fianco della Figc, devo farlo perché in ballo oltre alla Lega Pro ci sono le regole dello sport che devono essere certe e non lasciate alla libera interpretazione. Le sessanta formazioni che sono risultate in regola non sono “fesse” e, nello stesso tempo, bisogna salvaguardare il passato. Se c’è incertezza come si può pensare il prossimo anno di non aver problemi? Calendari il 26 o 27? In uno di quei due giorni procederemo con la compilazione dei calendari sperando di non trovarci di fronte a delle modifiche e di rimanere alle sessanta partecipanti. Il danno ormai è stato fatto, e parlo di un danno di immagine enorme. Ci sono squadre che hanno rivisto i piani degli allenamenti, altre che con il rinvio della Coppa Italia hanno stravolto la programmazione. Quando recupereremo? Subito dopo l’inizio del campionato, attualmente fissato per il 4 settembre. Potenzialmente anche nella settimana successiva ma dobbiamo ancora definirlo. In ogni caso si giocherà con un turno infrasettimanale che andrà così ad aggiungersi a quelli che già avevamo intenzione di programmare. Anche qui ci saranno perdite di incasso. Cosa succederebbe in caso di accoglimento dei ricorsi? Potrei solo dire “obbedisco”. Qualsiasi decisione prendano sono obbligato a rispettarla ma auspico di non trovarmi in una situazione imprevista. Se tutto dovesse andar liscio ci aspetta una programmazione sulla falsa riga di quella dello scorso anno".
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