La partitissima di Ancona a chiudere il 2021 e ad aprire il girone di ritorno
Sfida ad alta quota mercoledì
Nemmeno il tempo di festeggiare le 3 vittorie di fila conseguite, cosa che a Pescara mancava dall'epoca Oddo I, che già si deve pensare al prossimo impegno. Mercoledì ad Ancona, contro una squadra assai in forma (stesso score recente del Delfino, 3 vittorie consecutive), rodata e pericolosa, ci sarà ad inaugurare il girone di ritorno un vero e proprio spareggio playoff. Ancona e Pescara hanno gli stessi punti (31) e vogliono scalare posizioni, condannando al contempo l'avversario diretto ad una rincorsa mozzafiato. Con la vetta ormai irraggiungibile da settimane, infatti, l'obiettivo di entrambe è macinare più punti possibile per potersi proiettare alla seconda fase della stagione, gli infiniti playoff, nella migliore posizione possibile. E vincere uno scontro diretto, dopo aver scavalcato in graduatoria l'Entella, benchè nel calendario posizionato alla prima giornata, è fondamentale anche in termini di classifica avulsa (che ora sorride al Delfino, avendo vinto in extremis la sfida di andata). Vincere sarebbe importante anche per vivere una pausa del torneo di lavoro ma serena e proiettarsi al meglio al mercato di riparazione. Di buono, oltre ai giovani (a partire da Sorrentino e Veroli), il Pescara dell'ultimo periodo ha messo in vetrina una buona solidità difensiva, ora però da rodare contro un avversario di spessore. Nelle precedenti gare, infatti, l'avversario non era un test troppo probante per capire se la nuova impermeabilità della retroguardia è stata casuale o determinata da attacchi spuntati.
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