Maniero: "E’ il momento di remare dalla stessa parte e fare il bene del Pescara"
Da Il Messaggero ed. Abruzzo
Quattro gol per tenersi stretto il Pescara e per blindare la salvezza. Riccardo Maniero ha dieci partite per chiudere alla grande la sua stagione e non vuole sbagliare. Il 33enne napoletano è fermo a 3 reti in 21 partite e ha un accordo con il presidente Sebastiani messo nero su bianco un anno fa: rinnovo di contratto automatico se arriverà a 7 gol in stagione. Non ne mancano molti, e forse senza l’emergenza covid-19 avrebbe già potuto annunciare la sua permanenza in biancazzurro. Ora ha un’estate bollente davanti per riuscirci. Dopo i test e i tamponi, il ritorno agli allenamenti di gruppo: una liberazione.
“Sì, prima potevamo solo correre, ora con il pallone è tutta un’altra cosa: stiamo insieme e il tempo passa più velocemente. Aspettiamo la ripresa del campionato con tanta voglia di tornare in campo, ci manca giocare. Peccato che non ci saranno i tifosi sugli spalti, sarà un fattore pesante. Ma dovremo fare un grandissimo finale anche per loro”, dice l’attaccante arrivato a Pescara dieci anni fa dalla Juventus. Dieci finali per la salvezza, dieci battaglie durissime, in particolare le prime tre partite potrebbero essere determinanti: sei d’accordo con il ds Repetto? “Sì, sono d’accordo. Saranno di fondamentale importanza. Solo giocando troveremo la forma migliore, credo che nelle prime partite tutte le squadre faranno fatica e i ritmi non saranno altissimi. Entrare in condizione il prima possibile potrà fare la differenza. Non possiamo sbagliare, soprattutto la prima, contro la Juve Stabia: è una finale. I campani hanno fatto un grandissimo campionato finora, sono una squadra tosta e rognosa. Dovremo fare una grande partita, in casa bisogna fare punti”.
Attacco del Pescara per il momento senza Tumminello: Maniero – Bojinov le armi di Legrottaglie. Possono essere schierati anche in tandem? “Sì, possiamo giocare anche insieme perché abbiamo caratteristiche diverse. Ma spero che Marco possa rientrare in questo finale: è un giocatore importante per noi. Lo aspettiamo. Poi sarà il mister a decidere chi giocherà lì davanti. Dobbiamo essere tutti pronti e capire che questo è un momento delicato per tutti. Non bisogna fare calcoli o guardare al proprio orticello, ma pensare solo a stare bene e restare tutti utili in questo finale. E’ il momento di remare dalla stessa parte e fare il bene del Pescara. Spero che questa sia la nostra forza”. Fermo a quota 3 gol, Maniero si aspetta di più da se stesso. “E’ uno score personale che non mi soddisfa. Sto lavorando per farmi trovare pronto e fare qualche gol in più. Spero di trovare più spazio rispetto all’inizio di stagione, in cui ho giocato pochissimo. Segnare il gol della salvezza? Sarebbe bellissimo, ma mi auguro di segnare anche quello che potrebbe regalarci qualcosa in più...”. Si giocheranno dieci partite in quaranta giorni, con tre turni infrasettimanali: “Non sarà facile con le temperature estive e dopo tre mesi di stop, cercheremo di adattarci in fretta e sarà importante, ripeto, sentirsi tutti titolari, tutti coinvolti nell’obiettivo comune del Pescara”. Rinnovo automatico a 7 gol: l’obiettivo è mettere la firma sul nuovo contratto anche prima del 1° agosto “Vorrei conquistare sul campo la conferma, ma questo si vedrà dopo, ora pensiamo a giocare. Con la società i rapporti sono ottimi e basterà una stretta di mano”. “Sappiamo che la Cremonese è una corazzata e ha fatto un campionato anomalo finora, si riprenderanno e ne verranno fuori. Anche il Venezia non è affatto male e dovremo andare lì. Fare punti sapendo che sono squadra tosto e abituata a lottare per questi obiettivi, sanno come ci si salva”.
FONTE: IL MESSAGGERO ED. ABRUZZO
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