
Pontedera - Pescara 0-3, le pagelle dei biancazzurri
Il Delfino espugna anche Pontedera e aggancia la Torres al terzo posto
Anche questo campionato 2024-2025 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!
PLIZZARI, voto 7: un’altra ottima partita per l’estremo difensore biancazzurro, che meriterebbe il premio
per la miglior continuità nelle performance quest’anno. Subito al 1’ interviene su Scaccabarozzi, poi al 42’
compie un miracolo parando in due tempi il colpo di testa di Corona. Al 46’, inoltre, parerà anche un
insidioso tiro di Lipari, per poi concludere alla grande all’89’ parando un tiro di Sala;
CRIALESE, voto 6: non fa correre particolari pericoli alla sua fascia, ma nel primo tempo Plizzari ha avuto il
suo da fare;
PELLACANI, voto 6: vale lo stesso discorso fatto per Crialese;
LANCINI, voto 6: anch’egli gioca una buona partita difensiva, con le stesse ansie nel primo tempo come per
Pellacani e Crialese;
PIEROZZI, voto 6,5: giocatore in crescita dopo un periodo no. Oltre ad una buona copertura difensiva, ha
realizzato anche alcuni interessanti suggerimenti in avanti. Il più importante sarà il pallone raccolto al 70’
che, attraverso la sponda di Arena, consentirà a Ferraris di segnare il secondo gol;
MEAZZI, voto 7: si conferma un ottimo momento questo per lui. Al 15’, imbeccato da Cangiano, farà un
gran bel tunnel a Espeche colpendo un bel pallone parato da Calvani. Al 27’ si divorerà un altro gol, mentre
al 61’ farà arrivare un ottimo pallone a Ferraris, che lo rimetterà in mezzo per Arena trattenuto da Maggini;
SQUIZZATO, voto 7: ha trovato finalmente la continuità e la maturità a lungo cercate e mancate. Al 31’ ha
pennellato un cross di precisione raccolto al volo da Ferraris per il primo gol biancazzurro. Tutta la sua
partita sarà propositiva;
VALZANIA, voto 6,5: un’altra ottima partita per il centrocampista biancazzurro, che al 21’ con un suo tocco
fornisce un pallone succulento a Ferraris che farà un bel tiro intercettato dal portiere toscano;
CANGIANO, voto 8: strano che nella serata biancazzurra non sia venuto giù un acquazzone. Dopo 6 mesi di
astinenza, al 77’ è finalmente tornato al gol insaccando in rete un ottimo assist di Letizia. Va detto, però,
che l’attaccante biancazzurro è in costante crescita da diverse partite. Anche al 15’ fornirà un ottimo
spunto a Meazzi;
ALBERTI, voto 6: è autore di una buona prestazione. Sta ancora recuperando la forma migliore, ma la
sensazione è che non sia lontano dal trovarla e, con essa, anche il gol;
FERRARIS, voto 8,5: si conferma dopo l’ottima rete siglata contro la Lucchese, siglando una grande
doppietta. Ma che la sua sarebbe stata una partita da incorniciare, lo si era capito fin dal 21’ quando,
imbeccato da Valzania, realizzerà un tiro pericoloso parato da Calvani. Si ripeterà al 26’, mandando la palla
di poco al di sopra della traversa. Ma al 31’ sarà l’apoteosi con il gol frutto del cross chirurgico di Squizzato,
mentre al 70’ si ripeterà con un gran destro originato dall’ottima sponda di Arena;
MORUZZI (dal 46’), voto 6: gioca nel secondo tempo un buon secondo tempo, più in fase propositiva che
difensiva, ma è questa la caratteristica del giocatore;
DE MARCO (dal 46’), voto 4: rimpiazza Valzania e fa un buon lavoro fino al 91’ quando a partita finita,
inspiegabilmente nonostante la vittoria orma in ghiaccio, compirà un inutile fallo da tergo su Scaccabarozzi
rimediando l’espulsione. De Marco è un giocatore brillante, di prospettiva, ha anche segnato dei gol ed è
stato sfruttato sicuramente troppo poco da Baldini. Partendo da questo presupposto il suo nervosismo è
anche comprensibile, ma se gli effetti sono questi diventa ingiustificabile. Non è così che si guadagnerà una
maglia da titolare per il finale di stagione, anzi…
ARENA (dal 60’), voto 7: seconda ottima partita per il “baby” gioiellino italoaustraliano, dopo l’ottimo gol
segnato contro la Lucchese. Al 61’ magari si sarebbe ripetuto se Maggini non lo avesse trattenuto in area o,
magari, avrebbe realizzato un sacrosanto rigore se l’arbitro l’avesse concesso. Ma al 70’ propizia il secondo
gol di Ferraris, realizzando una sponda provvidenziale;
DAGASSO (dal 66’), voto 6,5: dopo aver smaltito un po’ di febbre, gioca solo uno scampolo di secondo
tempo ma fa in tempo a battere un ottimo calcio d’angolo, sui cui sviluppi Ferraris segnerà il suo secondo
gol;
LETIZIA (dal 72’), voto 7: rimpiazza Ferraris e non la fa rimpiangere perché, nonostante i pochi minuti a
disposizione, al 76’ realizzerà l’assist per il terzo gol segnato da Cangiano. Limitante chiamarlo difensore;
Mister Baldini, voto 8: dopo aver tirato fuori il meglio da una squadra non allestita per vincere il
campionato nella prima parte di stagione, è riuscito in modo per nulla scontato a rimotivare i giocatori
facendoli uscire dalla grave crisi motivazionale e atletica, tradottasi in tre mesi di risultati deludenti,
riportando il Pescara ad un terzo posto in classifica insperato. Ma basta parlare di magia, il suo è solo
talento ed esperienza.
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