Giochiamo: l'Abruzzo come la Catalogna? Ecco la nostra Nazionale

SkySport nei giorni scorsi ha proposto, sulla scia degli avvenimenti politici in Spagna con la vicenda Catalogna, una sorta di giochino: come giocherebbero le Nazionali delle regioni italiane se fossero autonome? "Volendo sdrammatizzare la questione indipendentista, ci siamo chiesti cosa succederebbe se i presidenti delle 20 regioni italiane si distaccassero dal Governo centrale e formassero una propria nazione e dunque una nuova nazionale", si ape il pezzo sul sito della nota pay tv.

Per l'Abruzzo, però, SkySport ha omesso uno dei punti di forza: Roberto Inglese. In avanti, infatti, insieme a Ciofani l'emittente ha messo l'ex biancazzurro Petrella omettendo il nome del centravanti del Chievo (già acquistato dal Napoli e nel giro della Nazionale di Ventura). Il perchè è ovvio: il giocatore è da ritenersi abruzzese ma è in realtà nato a Lucera. A questa lacuna, allora, rimediamo noi "naturallizzando" il giocatore (come avremmo fatto per Fabio Grosso: l'eroe di Germania2006, infatti, è un simbolo d'Abruzzo ma è in realtà nato a Roma). Stesso dicasi per Federico Di Francesco: è nato a Pisa, ma è abruzzese doc. Ed anche lui da "naturalizzato" troverebbe sicuramente spazio nel top 11 abruzzese

Così per SkySport la "Nazionale d'Abruzzo", con c.t. Di Francesco:

"Abruzzo – 3-5-2

Fiore all’occhiello: Marco Verratti da Pescara. Accanto a lui giocatori meno conosciuti ma di buon livello come Dezi, Croce, Martella e i fratelli Ciofani. Per il ruolo di ct sarebbe una bella sfida tra Giampaolo e Di Francesco, scegliamo quest’ultimo soltanto per un criterio alfabetico.

Antonino; Zanon, Ciofani, Capuano; Mammarella, Verratti, Croce, Dezi, Martella; D. Ciofani, Petrella

All. Di Francesco

Il migliore: Verratti"