Telenovela Bjarnason sempre più intricata
Bjarnason al Torino, anzi no. La telenovela Bjarnason si arricchisce di ora in ora di nuovi capitoli. Che smentiscono i precedenti in una storia senza (apparente) fine. Ma il "the end" non potrà essere procrastinato ancora molto. Il Pescara ha già comunicato che in caso di non accettazione da parte del vichingo della destinazione piemontese - causa ingaggio inferiore a quanto desiderato - il giocatore sarà precettato per Pizzoferrato, ma Bjarnason stesso non sembra propenso ad aggregarsi alla truppa. "Con la Serie B ho chiuso", è il suo pensiero e nemmeno a temporaneamente intende prendere in considerazione l'ipotesi. Il Torino ha già dato il suo ultimatum: entro il ritiro deve presentarsi per visite mediche e per siglare il contratto. I granata non intendono piegarsi al gioco al rialzo dei procuratori stranieri del centrocampista ed in questo contesto si è inserito il Palermo che ha sondato la fattibilità della pista sia con l'agente italiano di Bjarnason, Salvini, sia con il Pescara nell'ambito dei discorsi su Brugman. Ma anche il Palermo non intende svenarsi, nè per il cartellino nè per l'ingaggio da corrispondere all'islandese. E allora? Torna di scena il Basilea, club molto ambizioso che è sempre rimasto alla finestra e non ha mai interrotto i contatti con l'entourage del giocatore. Bjarnason privilegia un trasferimento in Italia (Torino e Palermo sono mete per lui prioritarie, insomma, e non ha una spiccata preferenza tra l'una e l'altra ipotesi), ma ascolterà la proposta degli svizzeri. In assenza di una decisiva accelerata di uno dei due club nostrani, chiuderà con il Basilea, propenso ad accettare le richieste economiche formulate preliminarmente dagli agenti. Come finirà?
Commenti