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Regini a PS24:"Zeman è un Maestro. Sul Pescara, la partita e il Sestri Levante.."

Parla in ESCLUSIVA a Pescarasport24 il difensore dei liguri che da giovanissimo ha avuto Zeman

25.01.2024 00:01

A CURA DI MATTEO SBORGIA

Classe 1990, terzino, ma anche difensore centrale, Vasco Regini cresce calcisticamente nelle Giovanili del Cesena, poi passa alla Sampdoria. Nel 2010 -2011 i blucerchiati lo prestano al Foggia, club di C in cui è appena tornato Zeman. Con Romagnoli, Insigne, Sau e Kone tra gli altri è artefice di una stagione molto positiva che la squadra del boemo alla fine però concluse al 6° posto,  venendo di fatto estromessa dalla griglia  playoff. Poi Regini fece una carriera di tutto rispetto indossando le maglie di Empoli, Sampdoria, Napoli, Spal, Parma. Il 10 agosto 2023 passaggio al SestriLevante (h 18:30)che sabato affronterà il Pescara all'Adriatico.

Quanto sono stati importanti nella sua carriera  gli insegnamenti di Zeman che lei ha avuto nel 2010-2011 a Foggia e qual è l'aspetto in cui, grazie al boemo è cresciuto di più, che ricorda ancora oggi?

“Zeman è stato il primo grande allenatore che ho avuto all'inizio  mia carriera professionistica. Venivo dalle Giovanili del   Cesena e poi ero  passato alla Sampdoria,  quando nel 2010-2011, sono andato in prestito  al Foggia. Da lui ho imparato da cultura del lavoro e del sacrificio. Il mister è un Maestro: ci diceva sempre di dare  palla nello spazio al compagno in movimento. Questi sono i concetti  che lo identificano di più a mio parere e caratterizzano la sua idea di calcio, prettamente votata al gioco offensivo. La coralità è un altro aspetto essenziale per il boemo: le sue squadre devono imparare a ragionare collettivamente. E' tutta questione di esercizio e applicazione dei suoi dettami. Quando gli stessi vengono completamente assimilati dal gruppo, diventa tutto più facile e piacevole. Dal punto di vista caratteriale, poi, Sdengo è una persona estremamente simpatica con cui è veramente piacevole stare. Non si direbbe ma scherza molto e fa stare bene la squadra”

Spesso si fa riferimento alla modernità dei metodi di allenamento  del mister nonostante gli anni che passano : secondo lei, in quali aspetti il demiurgo di Praga è ancora all'avanguardia? 

“Premettendo che l'ho avuto tanti fa, credo che i suoi concetti siano all'avanguardia, la sua idea di calcio lo è. Servire il compagno sulla corsa, dandogli la palla nello spazio, i tagli, la verticalità del gioco,  sono tutti aspetti ancora estremamente attuali. Del resto quando le sue squadre vanno in goal, lo fanno nella maggior parte dei casi, grazie a tutto ciò che ho appena spiegato”

Ci racconta un aneddoto con Kone, Romagnoli e Insigne?

“Dico prima di tutto che sono 3 bravi ragazzi, che ho potuto conoscere, apprezzare e con i quali mi sono divertito. Eravamo giovani, spensierati, avevamo quasi tutti 20 anni. Ricordo l'estrema di simpatia di Lorenzo con cui peraltro negli mesi di quella stagione ho anche vissuto insieme, perchè l'ho ospitato a casa mia"

Che cosa pensa del Pescara e se potesse quale giocatore ‘toglierebbe' ai biancazzurri in vista del match dell'Adriatico?

“ Il Pescara penso che sia una squadra costruita per tentare il salto di categoria, se non direttamente anche mediante i playoff. Ai biancazzurri toglierei sicuramente gli attaccanti. E quindi dico Merola e Cuppone”

Il SestriLevante che tipo di squadra è e quali sono i vostri punti di forza?

“Siamo un gruppo compatto, coeso, sereno e unito. Il SestriLevante è una squadra collaudata, fatta per la maggior parte dello stesso collettivo che l'anno scorso ha stravinto il campionato di D. L'unione è la nostra forza. Lottiamo ogni giorno l'uno per l'altro al fine di raggiungere il nostro obiettivo che è chiaramente la salvezza"

 

Sabato c'è Pescara - SestriLevante. Che gara si aspetta Vasco Regini e quale sarà la chiave di volta della contesa a suo avviso?

"Verremo a fare la nostra partita. Dovremo rasentare quasi la perfezione per portare via punti dall'Adriatico. Attenzione, coesione e compattezza dovranno essere le nostre armi primarie con cui affrontare il match, consapevoli che non sarà di certo una passeggiata affrontare il Pescara. Se saremo bravi a non concedere spazi  sfruttando quelli che loro ci concederanno, credo che che possiamo dire la nostra. La corretta interpretazione della gara da parte nostra sarà la chiave di volta dell'incontro"

FOTO SESTRILEVANTE 

Si ringrazia l'Ufficio Stampa dell'Unione Sportiva  SestriLevante 1919 per la gentile concessione

 

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