Un grande amore finito male
Quando una storia d’amore finisce, restano solo i litigi e le reciproche accuse. Quando i sentimenti sono ancora presenti, ma si è capito che insieme non si può andare più avanti accade sempre così. Vengono offuscati anche i ricordi più belli, i giorni migliori sembrano lontani decenni anche se risalgono a soli tre anni prima.
E quando una promessa di matrimonio viene infranta, gli strascichi sono ancor più velenosi. E’ il caso del connubio bis sfumato tra Zeman e Sebastiani. Il boemo non le ha mandate a dire e ha ribadito i concetti espressi, rincarando la dose e circostanziando i fatti, dopo la stizzita replica del suo ex presidente. E, probabilmente, adesso anche ex amico.
Non ci saranno più cene a base di arrosticini e incontri davanti ad un caffè per progettare la reunion. La verità su come siano andati realmente i fatti questa volta la sanno solo i diretti interessati. Il terzo incomodo, Massimo Oddo, ha fatto saltare il banco.
Quella tra Zeman e Pescara è sempre stata una storia travagliata. La grande passione, durata una stagione, e poi il ritorno del primo amore del boemo, la Roma a metter fine alla liason. Lui, lei e l’altra. Vinse la Lupa giallorossa, al cuore non si comanda. I vari ritorni di fiamma non si sono mai concretizzati in un incendio. “Zeman è interessato solo ad un matrimonio di interesse”, sostengono i detrattori. Forse, dopo i reiterati rifiuti degli ultimi due anni, il presidente si è preso la rivincita scegliendo “l’amante” più giovane e con maggiore appeal. O forse c’è altro. Resta l’amarezza di un brutto epilogo, che entrambe le parti potevano evitare in un modo tanto triste. Cala il sipario sul teatrino. O, se preferite, sulla sceneggiata. C’eravamo tanto amati…
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