Sebastiani: “Giusto fermare il campionato”

A CURA DI RICACRDO CAMPLONE - Tutti i campionati sono sospesi fino al 3 aprile, questa è la decisione presa dal CONI e dal Governo, che nella serata di lunedì, il Presidente del Consiglio Conte ha dichiarato l’Italia “zona rossa” a causa del contagio del CoronaVirus. Daniele Sebastiani, a tal proposito, è intervento telefonicamente durante la trasmissione “Replay” di Tv6 sulle conseguenze economiche delle società di calcio: “Questa decisone è arrivata nel momento giusto anche se si poteva decidere qualche giorno prima perché il problema vero è arginare il contagio e per farlo tutti i cittadini devono utilizzare il buon senso e rispettare le regole imposte, perché se è vero che il virus sia arrivato dalla Cina, un Paese che ha adottato questo tipo di sistema e sta ottenendo buoni risultati. Il Governo ha fatto bene a prendere questa decisone e mi auguro che si pensi anche ai risvolti economici che ci saranno nel Paese. Se ad una società calcistica togli gli introiti dello stadio e dei diritti televisivi e non dai più spettacolo evidentemente qualcosa cambierà. I giocatori verranno pagati con i dovuti contributi, avremo anche una ricaduta dal punto di vista degli sponsor, una voce che va considerata. Mi auguro che il Governo prenda in esame tutte le dovute situazioni così anche le aziende perché il calcio fa parte dell’economia del nostro Paese.”