Teramo-Pescara 0-0, le pagelle dei biancazzurri
Prestazione in chiaroscuro
Salta il tris di vittorie in una settimana, viene confermato il tabù Teramo (2 pari e un ko, pesante in Coppa Italia, nelle 3 gare stagionali) ma il Pescara rosicchia un punto all'Entella, andata ko a sorpresa in quel di Grosseto: questo il sunto del sabato calcistico in casa Delfino, assai in chiaroscuro
Sorrentino 6,5 In pratica un solo, grande intervento in pieno recupero. Si conferma affidabile, probabilmente la miglior sorpresa stagionale in casa Delfino. In estate sarà certo protagonista sul mercato
Veroli 6- Terzino sinistro adattato e bloccato, un po'come lo era Bocchetti nel finale della Zemanlandia 2011-12, fa il suo in fase di contenimento, anche se talvolta soffre un po', mentre in fase di spinta, certamente non nelle sue corde, prova a sostenere la manovra ma denota alcuni limiti.
Ingrosso 6 Senza Drudi, è lui a comandare la difesa. Lo fa abbastanza bene, anche se Bernardotto - col quale ingaggia un duello rusticano prolungato a base di sportellate - è cliente assai ostico
Illanes 6 Grinta e determinazione non difettano, sul piano tecnico non ha un piede educatissimo ma non deve essere lui a impostare l'azione dunque va bene così
Zappella 6,5 Ha mille polmoni e li sfrutta tutti, correndo per due e spesso per tutti. Non sempre lucidissimo, non demerita mai ma perde di lucidità inevitabilmente. Un maratoneta, per dirla alla Allegri (così definiva Matuidi), che si sdoppia: terzino e mezz'ala
Pompetti 5,5 Non è al meglio e si vede. Non accende la luce e non emerge nella mediana intasata di uomini, che lo braccano e ne imbrigliano le iniziative
De Risio 6- Non la migliore prestazione da quando è arrivato, anche se fa sentire il fisico e non si tira mai indietro. Non va mai in apnea (81’ Cancellotti s.v.)
Pontisso 6= Non demerita. Lotta e prova a dare manforte in fase di costruzione, giocando la pala o provando inserimenti. Si conferma innesto importante, anche in un pomeriggio nel quale non lascia troppo il segno (88’ Memushaj s.v.)
Clemenza 5 Alla nota gara da titolare, l'ottava consecutiva, nelle ultime 10 partite, è stanco e poco lucido. E si vede. Inevitabile la sostituzione (64’ Rauti 5,5 Non sfrutta verve e rapidità e di certo non gli giovano i continui cambi di ruolo e l'alternanza panchina/titolarità)
D’Ursi 6,5 Il migliore degli attaccanti. Sembra ispirato e sfiora il gol che solo un ottimo intervento di Perucchini gli nega. Decidere il derby poteva essere la svolta in positivo della sua stagione, lui che finora non è ancora decollato (88’ Chiarella s.v.)
Ferrari 5,5 Gioca per la squadra stavolta, più che per la finalizzazione. Lotta ed è generoso, ma è supportato poco e male. Di certo, però, non è stato lui il problema biancazzurro al Bonolis (81’ Blanuta s.v.)
Auteri 6= Schiera la squadra che era lecito ipotizzare alla vigilia, la modifica senza stravolgerla in corso d'opera ma non trova il bandolo della matassa. Non per colpa sua, stavolta. La sensazione è che se si fossero giocati altri 90 minuti lo 0-0 difficilmente si sarebbe schiodato
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