Prima squadra

Panchina Pescara ancora vacante: il punto

Gli aggiornamenti sul post Cascione

07.06.2024 09:00

Si avvicina il 10 giugno, la data del via alle grandi manovre in casa Pescara, ma per assegnare la panchina biancazzurra servirà di certo qualche giorno in più. Adesso è ancora il momento del giro d'orizzonte con i vari candidati, per capire la disponibilità dell'interlocutore a sposare il progetto e verificare la fattibilità tecnica ed economica delle richieste dei profili ritenuti interessanti. Francesco Baldini ed Attilio Tesser per il Pescara sono due facce di una stessa medaglia, quella che conduce al cosiddetto Piano A che prevede l'allestimento di una squadra già competitiva per la lotta al vertice e non una di prospettiva per un progetto a medio-lungo termine. Il profilo di Baldini, vecchio amico di Delli Carri e primo allenatore contattato un mese fa, è tornato prepotentemente d'attualità dopo la sua separazione dal Trento. Rispetto a Tesser percepisce un ingaggio più basso ed è già libero di firmare con chiunque, ma di certo ha un curriculum meno prestigioso. Piace perchè sa alternare i moduli in base alla rosa a disposizione, è ritenuto un gran lavoratore ed è aziendalista. I contatti sono ripresi non appena si era capito che con il Trento (che ora guarda ad Andrea Chiappella, anche lui chiacchierato in chiave Delfino in caso di progetto consacrato alla linea verdissima) il matrimonio si sarebbe interrotto e sembrano esserci buone premesse. L'agente del tecnico, Luigi Sangermano, aspetta solo una chiamata per iniziare a parlare degli aspetti economici, quelli che hanno portato alla fumata nera col club di Mauro Giacca, ma il Pescara prima vuole avere un quadro completo delle situazioni di tutti i papabili. Sono infatti previsti contatti con la Triestina per capire tempi e modi della necessaria risoluzione del contratto ancora in essere tra i giuliani e Tesser: è interesse di entrambe le parti arrivare ad un accordo, il punto focale resta la buonuscita che consentirebbe al Pescara di avere un esborso più basso per coprire l'alto ingaggio dello specialista in promozioni in B. Per arrivare ad un epilogo felice della transazione servirà ancora qualche giorno, ecco perchè il Delfino mantiene nel mirino almeno altri due candidati. Uno è Massimo Brambilla, che saluterà la Juventus Next Gen e che è adatto ad entrambi i progetti biancazzurri (quello dei giovani e quello di una squadra già pronta per provare a vincere), l'altro è Michele Pazienza, che ha condotto l'Avellino ad un passo dalla Finale playoff. Ha ancora un anno di contratto con gli irpini, ma la sua permanenza in biancoverde non è ancora certa per questioni ambientali (con la tifoseria non è mai sbocciato l'amore). Il suo futuro (e quello del dg Giorgio Perinetti) verrà definito la settimana prossima in un incontro con il presidente Angelo Antonio D'Agostino, candidato alle prossime elezioni europee. Solo dopo la chiusura delle urne il numero 1 avellinese tornerà a pensare al calcio e incontrerà Pazienza, che a Pescara piace per come prepara le partite e per la capacità di lettura dei 90 minuti. Fabio Caserta, invece, pare allontanarsi: l'ex trainer del Cosenza  sarebbe il candidato forte per la panchina della Reggiana per sostituire Alessandro Nesta ,ormai in procinto di accordarsi con il  Monza di Galliani.

(HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA)

 

Commenti

Milani: "Indossare la storica maglia del Pescara è stato motivo di orgoglio"
Primi nomi in entrata in casa Pescara