Ufficiale: l'abruzzese Gaia Sabbatini va ai Giochi Olimpici di Tokyo
Era un sogno, poi diventato obiettivo. Ora è realtà la convocazione
Era un sogno, poi diventato obiettivo. Ora è realtà, resa ufficiale dalla lista dei 76 convocati dell’atletica (41 uomini, 35 donne) per i Giochi Olimpici di Tokyo, nei quali figura anche Gaia Sabbatini, che rappresenterà l’Italia nella gara dei 1500 (il programma dell’atletica è dal 30 luglio all’8 agosto). L’ultima olimpiade con la presenza di abruzzesi dell’atletica era stata quella di Atene 2004, dove ve ne erano due: Giovanni De Benedictis nella marcia Km 50, Alberico Di Cecco in maratona. Un traguardo, ma soprattutto un impegno esaltante per la 22enne atleta teramana delle Fiamme Azzurre cresciuta nell’Atletica Gran Sasso, a suo tempo avviata al mezzofondo e allenata da Marcello Vicerè. Una partecipazione conquistata a suon di risultati e prestazioni tecniche molto convincenti in questa stagione: il minimo diretto per le olimpiadi sfiorato per soli 3 centesimi con 4’04”23 in occasione del Golden Gala di Firenze; la vittoria dei 1500 all’Europeo per nazioni; l’ultima impresa in ordine di tempo, la prestazione cronometrica di 2’00”75 sugli 800 (nona prestazione italiana di tutti i tempi), in occasione dei campionati italiani assoluti, dove è giunta seconda.
Per non contare anche gli ottimi risultati della stagione indoor, culminata con l’esordio in azzurro agli Europei. Come si direbbe, una promozione conquistata duramente sul campo, gara dopo gara, esperienza dopo esperienza, anche quelle non positive a livello internazionale. Gaia Sabbatini è ora attesa da una preparazione molto impegnativa e delicata, resa più complessa dall’assimilazione del fuso orario giapponese e dall’importante tappa di avvicinamento dei campionati europei under 23 di Tallin, in Estonia, dall’8 all’11 luglio. Sarà una delle punte azzurre, la sua ultima esperienza in una nazionale giovanile, una sorta di saluto prima di tuffarsi nella grande atletica, quella a cinque cerchi.
Sui 1500 delle olimpiadi sarà schierata, con la Sabbatini, Federica Del Buono, una potenziale campionessa sulla strada del recupero, che potrà essere di aiuto e da stimolo per la giovane atleta teramana.
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