Serie B, non solo la prima di Cosmi

La giornata n. 27 del campionato di Serie B si aprirà domani (ore 20,30) con la sfida tra Latina e Padova. Laziali imbattuti nelle ultime 7 giornate (3 vittorie e 4 pareggi), diversamente dai veneti che hanno raccolto appena 4 punti (frutto di un pareggio e una sola vittoria) nello stesso periodo.

Sabato alle ore 15,00 avranno inizio altri 9 confronti. Dopo il ko rimediato nell’ultimo turno, il Brescia sarà chiamato al riscatto contro un Carpi anch’esso in cerca di rivincite alla luce di un girone di ritorno che sin qui ha portato agli emiliani una sola vittoria (in trasferta), 2 pareggi e altrettante sconfitte (entrambe in casa). A richiamare interesse sarà anche il match tra Cesena e Trapani, squadre in piena zona play-off che vantano importanti serie di risultati utili consecutivi (9 per i romagnoli, 13 per i siciliani), al momento separate da appena un punto in classifica.

Pesanti punti salvezza in palio tra Cittadella e Novara mentre il Modena (miglior attacco casalingo insieme al Siena con 24 realizzazioni) proverà a far legna contro un Crotone intenzionato invece a conquistare il suo primo risultato utile esterno in questo girone di ritorno. La capolista Palermo chiederà strada al Bari per difendere quel primato entrato nelle mire dell’Empoli che però sarà atteso da un test più probante come si preannuncia essere il derby toscano sul campo del Siena (bianconeri primi insieme a Palermo e Avellino nella classifica relativa ai punti conquistati in casa, 27 in 13 gare interne).

Archiviata l’immeritata sconfitta patita al Piola, la Reggina riceverà il Varese con tutta l’intenzione di riprendere la sua marcia di avvicinamento a una salvezza che soltanto 40 giorni fa sembrava essere un miraggio per gli amaranto di Gagliardi e Zanin. Lo Spezia cercherà i 3 punti contro la Ternana (liguri ed umbri imbattuti nel girone di ritorno) per continuare la sua risalita verso le posizioni di vertice, ancor più vicine per la Virtus Lanciano che ospiterà al Biondi la Juve Stabia, ancora ultima in classifica e riaffidata a Piero Braglia dopo il pari interno della scorsa settimana.

Alle ore 18,00 scenderanno in campo Avellino e Pescara per il match che chiuderà i giochi del 27.mo turno. Biancoverdi con l’obiettivo del nono successo casalingo stagionale, dall’altra parte i biancazzurri proveranno ad inaugurare al meglio la gestione di Serse Cosmi per arrestare la serie di sconfitte consecutive (6) costata la panchina a Pasquale Marino.

I pescaresi si presenteranno al Partenio con varie defezioni: sicuri assenti i difensori Capuano, Zauri, Balzano e l’attaccante Samassa; in forte dubbio il centrocampista Rizzo mentre il sistema di gioco dovrebbe confermare una difesa a 3 uomini con l’aggiunta di 2 esterni (probabilmente Ragusa e Salviato) pronti a ripiegare in fase di non possesso. Più di tutto sarà importante fare risultato per un Delfino che dovrà ritrovare gioco, carica agonistica, condizione fisica e freschezza mentale, tutte qualità indispensabili per una squadra chiamata a dimostrare di essere davvero importante nei fatti e non solo a parole.