Vincere e, possibilmente, convincere
Le premesse di Pescara-Pisa
Terzo sabato di fila in casa per il Pescara. Dopo il ko con lo Spezia e il brillante successo contro il Benevento, i biancazzurri di Luciano Zauri ricevono il Pisa del pescarese Luca D'Angelo con un solo obiettivo: riscattare il ko e la prestazione opaca di Castellammare di Stabia.
Vincere e, possibilmente, convincere: il Dlefino non può sbagliare. I nerazzurri toscani sono appaiati in classifica a quota 13 punti e sono tornati alla vittoria dopo ben 6 turni nell'infrasettimanale: è squadra operaia, aggressiva e organizzata, e non va sottovalutata. Ma il Pescara, che sabato prossimo farà visita all'Empoli, non può permettersi ulteriori passi falsi. La panchina di Zauri, infatti, in caso di ko tornerebbe a vacillare nell'altalena di rendimento e umori che si vive da inizio anno in riva all'Adriatico. Zauri, che confermerà il 4-3-2-1 pur cambiando qualche interprete (Zappa per lo squalificato Ciofani e, forse, altro), ha deciso di non convocare Bruno e Del Grosso: è il segnale che qualcosa non va all’interno dello spogliatoio? Probabile. Ecco perchè i 3 punti sarebbero importantissimi: per il morale, per la classifica, per lo spogliatoio e per mettere a tacere i primi mugugni...
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