Capitan Mora ipoteca il futuro: vuole restare anche nel 2023-24
Capitan Luca Mora non lascia, ma raddoppia. E ipoteca il futuro. Vuole restare a Pescara anche nella prossima stagione, a prescindere dalla categoria di appartenenza del Delfino nel 2023-24. Lo ha detto lo stesso Luca Moradurante la festa di Natale del Pescara: «Io a Pescara sto benissimo, ho un anno di contratto con opzione e resterei volentieri. Non vedo perché non dovrei, per me non ci sono problemi». Le sue parole sono un assist per la società per concretizzare il progetto biennale che è nei piani del direttore sportivo Daniele Delli Carri: l’idea e le aspirazioni sono quelle di provare a risalire subito in B, ma in caso qualcosa ndasse storto alla lotteria dei playoff (il primo posto non è più alla portata) la strategia della società non muterebbe per l'anno venturo, perchè in questa stagione si volevano porre le basi per una ossatura poi da puntellare e rinforzare a dovere in estate . Dunque, pur non lasciando nulla di intentato, la volontà forte è quella di costruire un progetto biennale per mettere basi solide in questa stagione e puntellare con innesti vincenti nel prossimo campionato. Ma siproverà ovviamente a salire in B sa subito, poi se invece qualcosa dovesse andare storto ecco che non si ripartirebbe da zero ma da una importante base. Una base dove Mora è pietra angolare. Oggi e anche domani, perchè anche la volontà della società è quella di continuare insieme al Capitano.
In campo è fondamentale, a dispetto di una carta di identità che inizia ad essere un po' stropicciata: leadership messa a disposizione dei compagni, senso tattico a profusione, esperienza, gol, assist e inserimenti. E' un trascinatore. Dentro e fuori il campo. Basta chiedere referenze ai compafni.
«Io sono venuto a Pescara per provare a vincere, questo è sicuro. Poi, è chiaro, che il gruppo è nuovo. Il Catanzaro - tanto per fare un esempio - lavora insieme da anni. Abbiamo vissuto una settimana particolare con un passaggio a vuoto in cui abbiamo perso nove punti per strada. Il campionato, per fortuna, è ancora lungo. Di sicuro non dobbiamo caricarci di troppe responsabilità, pensiamo a fare il nostro e poi a marzo vedremo dove siamo», sempre le parole di Luca Mora durante la festa natalizia del club. «Noi siamo partiti per fare bene, non eravamo obbligati a vincere. Però, eravamo vicinissimi, con lo scontro diretto da giocare e forse quella delusione ce la siamo portata dietro per qualche giorno. Però, il campionato è lunghissimo, se il Catanzaro non calerà bravi loro, altrimenti noi saremo pronti a giocarcela».
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