Baroni: "Traditi dalla troppa voglia di fare"

Se per il Brescia, per dirla alla Calori, la "vittoria è solo un brodino", per il Pescara la cena del Giovedì Santo è stato un digiuno vero e proprio. Marco Baroni non fa drammi nel post partita, ma il suo volto tradisce la grossa delusione. "Siamo stati traditi dalla troppa voglia di fare", dice il tecnico biancazzurro, "siamo molto dispiaciuti perchè volevamo una vittoria anche per cambiare il nsotro cammino interno". Il Pescara passa due volte in vantaggio, non chiude la gara ed il Brescia, abile a sfruttare le disattenzioni biancazzurre, pareggia in entrambe le circostanze dopo pochi minuti prima di piazzare il colpo del ko. "La troppa voglia di fare ci ha portato a scoprirci, prestando il fianco al Brescia. Abbiamo avuto un buon approccio, abbiamo avuto grandi occasioni - un salvataggio sulla linea e straordinarie parate - ma non abbiamo avuto equilibrio. Le palle inattive? Non deve diventare una psicosi. Le assenze? Non si tratta di parlare di chi c'era e chi no, o di chi è entrato: è stato un problema di equilibrio. Da lunedì ci rimetteremo a testa bassa a lavorare per preparare una difficile trasferta come quella di Frosinone". Calori, dopo aver commentato la vittoria ("un brodino, sappiamo che dovremo fare più del massimo"), ricorda gli approcci con il Pescara: "E' una grande piazza, è vero che ci siamo sfiorati più volte. Soprattutto poco prima che arrivasse Zeman..."