Nzita potrebbe salutare: le ultime
Delli Carri parlerà col giocatore per capire se vuole restare per essere valorizzato oppure no
A CURA DI MATTEO SBORGIA - L’ultima stagione consegnata agli archivi ormai da settimane per il Pescara è stata deludente sotto tutti i punti di vista. Si era partiti, non è un segreto, con l’obiettivo di riconquistare subito la cadetteria. Anche Nzita è rimasto in biancazzurro con questo intento. Dopo un buon inizio, il difensore ex Perugia, è troppo presto uscito dai radar di Gaetano Auteri che l’ha utilizzato sempre più con il contagocce. Partito da quarto di centrocampo nel 3-4-3, marchio di fabbrica del tecnico siciliano, complice il cambio di modulo(passaggio al 4-3-3) il giocatore è stato impiegato da terzino. Il belga di origini congolesi è un calciatore con spiccate doti offensive che preferisce quindi più offendere che difendere. Se utilizzato in un certo modo elargisce i suoi frutti, diversamente no. Con l’avvento di Zauri, il ragazzo è stato rilanciato. Il bilancio della sua stagione a Pescara in termini di minuti giocati è comunque negativo. Ecco perché il numero 29 dannunziano potrebbe pensare di cambiare aria. Per lui ci sarebbero sondaggi tra Francia e Belgio (Beerschot, Virton, Anderlecht e Lommel). Spetterà molto probabilmente al nuovo ds in pectore Daniele Delli Carri cercare di dirimere la situazione, magari provando a convincere il difensore a restare. Vedremo se ci riuscirà. D’altronde Nzita è sotto contratto con gli adriatici fino al 2024, ergo può ancora succedere di tutto.
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