Primavera: il Pescara rovina i piani dell'Atalanta (3-2)

Passiamo alla cronaca. Calcio d'inizio per gli ospiti che partono molto aggressivi. Dopo appena un minuto Lunetta riceve un buon pallone in profondità e calcia in diagonale, mancando di poco la porta. Le diverse motivazioni delle due squadre in campo si sentono e come, infatti i nerazzurri sfiorano il vantaggio ancora con Lunetta da fuori area, ma Kastrati non ci sta e blocca in due tempi. La prima occasione per il Pescara si concretizza al 17' quando Di Rocco si mette in proprio e, dopo aver saltato due giocatori, crossa per l'accorrente Guerra, anticipato di testa all'ultimo dalla difesa avversaria. Al 19' un nervoso Monni viene ammonito per proteste dal direttore di gara: Oddo non ci pensa due volte e sostituisce l'attaccante biancazzurro con Keqi. L'Atalanta fa la partita e lascia al Pescara spazi invitanti: al 23' Guerra, dopo un superbo contropiede solitario, serve la sfera a Di Rocco che piazza col piattone a colpo sicuro, ma Turrin si distende e devia in angolo con un buon intervento. Col passare dei minuti crescono i ragazzi di Oddo, che al 35' sfiorano il vantaggio con la girata di Ventola che termina fuori per una questione di centimetri. È il preludio al gol che arriva al 38' Guerra gira per Vrdoljak, cross perfetto per l'accorrente Keqi che anticipa Turrin e lo batte di punta. Ultimi minuti della prima frazione di gioco che scorrono piacevolmente, con i padroni di casa padroni del campo.

La ripresa comincia con un cambio nelle file degli ospiti: Ranieri prende il posto di Messina. Pronti via e ancora bergamaschi pericolosi con una conclusione volante di Parigi deviata in angolo da Kastrati. Meno arrembanti i ragazzi di Oddo, Atalanta ad un passo dal pari al 6' quando Sanni anticipa all'ultimo il colpo vincente di Parigi a porta vuota. Come nel primo tempo, gli abruzzesi carburano col passare dei minuti e al 17' è Keqi ad avere la palla per raddoppiare, ma la conclusione dell'attaccante biancazzurro termina sull'esterno della rete. Al 20' l'Atalanta è pronta ad esultare per il tap-in di Parigi ma Sanni, oggi strepitoso, salva tutto sulla linea, meritandosi i meritati applausi del pubblico. I nerazzurri restano in zona offensiva ma, un minuto dopo, Lunetta spreca l'uno contro uno con Kastrati calciando fuori. Al 23' calcio di rigore per l'Atalanta: Vrdoljak atterra in area Parigi e il direttore di gara assegna la massima punizione che Tulissi spreca calciando clamorosamente fuori. La pressione degli ospiti è devastante e Kastrati deve mettere per due volte la pezza nel giro di pochi secondi. Il portierone non può nulla però quando Tulissi, lasciato solo sugli sviluppi di un calcio d'angolo, insacca di testa il gol del pareggio. La partita rimane bella e il Pescara, alla prima occasione, si riporta in vantaggio: Paolucci prende palla sulla trequarti e lascia partire un destro a giro imprendibile che termina la corsa in fondo al sacco: 2-1! Al 41' è Parker che prova a chiudere i conti, ma Turrin si oppone con un buon riflesso. Il neo entrato ci riprova qualche minuto dopo, stavolta con un altro esito: diagonale vincente e partita che sembra chiusa. Sembra, perché Castellano riapre il match nel recupero con una grande conclusione dal limite. Ma non succede più nulla, il Pescara torna a vincere dopo quattro sconfitte consecutive e si toglie la grande soddisfazione di aver battuto un'ottima squadra, in lotta per i playoff.

Marcatori: Keqi 38' pt, Paolucci 37' st, Parker 45' st (P) , Tulissi 32' st, Castellano 47' st (A).

Ufficiali di gara: Mastrodonato della sezione di Molfetta, coadiuvato da Greco di Taranto e Lacalamita di Bari.

Pescara: Kastrati, Vitturini, Vrdoljak, Logoluso, Sanni, Boldor, Di Rocco (Parker 34' st), Ventola, Monni (Keqi 19' pt), Paolucci, Guerra (Iorio 16' st). A disp. Morelli, Maloku, Orlando, Marzucco, Calcagni. All. Massimo Oddo.

Atalanta: Turrin, Messina (Ranieri 1' st), Forgacs (Tentoni 26' st), Cavagna, Kresic, Kessie, Mora, Marchini, Parigi, Tulissi, Lunetta (Castellano 31' st). A disp. Mazzini, Di Giovanni, Gatti, Kecskes, Boffelli, La Vigna, Susnjara. All. Valter Bonacina.

Ammoniti: Monni (P), Cavagna (A).