AAA vero bomber cercasi

AAA vero bomber cercasi. Aspettando gennaio, magari per intervenire e prendere un terminale offensivo come era Lescano fino a qualche mese fa, Dopo 8 giornate di campionato e zero gol negli ultimi 180 minuti, il Pescara scopre l'assoluta necessità di trovare un finalizzatore del gioco. Anche nelle giornate storte, infatti, la squadra di Zeman crea occasioni che però non riesce a concretizzare, per l'assenza di un elemento risolutore ma anche per l'astinenza generale di un reparto offensivo numeroso (7 elementi) ma che si sta rivelando più sterile del previsto. Finora il Delfino è andato a segno in campionato 14 volte in 8 partite, non poche, è il secondo attacco del torneo insieme alla Torres e alle spalle dello straripante Cesena (24 gol), ed ha una media di 1,75 reti a gara, buona ma chiaramente scesa parecchio nelle ultime due uscite (prima delle sfide con Pineto e Vis Pesaro era pari a 2,33) e ben poco zemaniana. E' andando a scorporare il dato che emerge quello che a sorpresa è uno dei punti deboli oggi del Pescara, proprio la scarsa prolificità del reparto offensivo, che nel suo complesso ha realizzato 6 reti, distribuite in 4 elementi, mentre il reparto che ha portato in dote più gol finora è stato invece il centrocampo con 7 marcature (3 Tunjov, 2 De Marco e 1 Aloi). Il capocannoniere attuale è l'estone Tunjov, una mezzala, che però ha giocato solo 269 minuti in campionato, distribuiti in appena 5 presenze. E anche questo è il segnale che qualcosa davanti non funziona, perchè ad esempio Gigi Cuppone, finora schierato titolare in tutte le partite da centravanti, è fermo alla doppietta del debutto contro la Juventus Next Gen. Ha giocato 577' complessivi, dunque segna un gol ogni 289 giri d'orologio. Cuppone, che nasce seconda punta o esterno, è rapido ed attacca bene la profondità, fa tanto movimento per agevolare gli inserimenti degli interni e le giocate delle ali, ma si è dimostrato poco lucido sotto rete. Le alternative nel ruolo hanno finora trovato pochissimo spazio. Vergani ha messo insieme la miseria di 28 minuti (3 con l'Arezzo, 25 col Pineto) ed è sembrato sempre spaesato, Tommasini è stato impiegato un po' di più (78 minuti) ma non ha minimamente inciso. Entrambi hanno pagato dazio ai problemi fisici avuti in ritiro (e l'ex pisano è arrivato a Pescara a lavori iniziati già da giorni), ma la sensazione è che nessuno dei due sia il perfetto terminale offensivo per il 4-3-3 zemaniano. E dei 3 centravanti il solo Cuppone in carriera è andato in doppia cifra, ma in un'unica circostanza (a Potenza). Il discorso non migliora se parliamo degli esterni: Merola è fermo ad 1 rete e si è divorato almeno 4 occasionissime finora, Cangiano ha portato in dote due gol da 3 punti l'uno ma non trova ancora continuità di rendimento, come l'alter ego Accornero: storicamente le squadre di Zeman hanno ali assai prolifiche (pensate alla coppia biancazzurra Sansovini-Insigne, 34 gol in 2, ma non solo) a supportare uno stoccatore centrale doc. A Lucca quasi certamente si proverà Tommasini al centro dell'attacco e tornerà dal 1' Accornero sulla sinistra. Contro una squadra che gioca ma lascia anche giocare, vedremo se l'attacco, a prescindere dagli elelemnti impiegati, si è davvero inceppato o se, senza trovarsi davanti un bunker, tornerà a bucare la rete avversaria. LEGGI QUI ANCHE UN ALTRO APPROFONDIMENTO SUL TEMA