Che clima si respirerà all'Adriatico?
Sostegno alla squadra e contestazione
Sostegno alla squadra nell'arco dei 90' e contestazione al presidente Daniele Sebastiani: probabilmente sarà questo il clima che domani si respirerà all'Adriatico per Pescara-Pistoiese, ultima gara interna di un 2021 assai infausto per le sorti biancazzurra, tra la triste retrocessione in primavera e una situazione di classifica che è ben lungi dall'essere quella desiderata o auspicata in questa stagione di C.
La tifoseria, come si evince dai social, non è compatta nella contestazione: c'è chi sostiene la società, ma ora sembra in minoranza, e chi contesta, in un numero in realtà crescente. Il fronte societario è quello che al momento interessa di più rispetto alle questioni di campo, anche perchè la vetta della graduatoria è assai distante e si pensa più ad altro che non alle questioni prettamente del rettangolo verde. A quelle del futuro societario.
Il presidente Sebastiani, che continua a sostenere di essere disposto a cedere le quote (e starebbe lavorando per farlo), nell'ultimo match interno è stato oggetto di una dura contestazione prima e dopo i 90 minuti di gioco, con il corteo della Gradinata Adriatica e poi con cori e striscioni durante la sfida (anche nella Curva Nord). Nei giorni scorsi la contestazione si è protratta in altro modo, con i camion "vele" che hanno girato in città con cartelli contro la proprietà ed è facile presumere che anche domani cori contro la presidenza ci saranno. Nel post Lucchese il presidente Sebastiani aveva parlato della contestazione ai microfoni di Rete8, vedremo se domani ci sarà una nuova intervista e cosa dirà della situazione in generale il vertice del club biancazzurro.
Intanto, ed è notizia di ieri, sono stati accolti anche gli altri ricorsi presentati dalla Cimmav dell'ex amministratore delegato del Pescara Calcio Danilo Iannascoli, ad oggi ancora socio di minoranza della società, sui bilanci al 30/06/2015 e al 30/06/2017 (i legali del club faranno appello). Il bilancio al 30/06/2016 era già stato dichiarato nullo dal Tribunale di L'Aquila ed è stato proposto appello da parte del Delfino Pescara 1936 che andrà a decisione definitiva nel mese di marzo 2022. Ed è un ennesimo capitolo di un momento nero in casa Delfino, che deve anche guardare al caso plusvalenze che, proveniente in particolare da Torino sponda Juventus, sta agitando il calcio italiano.
Nel frattempo si è tornato a parlare in Comune del progetto del nuovo stadio (abbiamo inviato una email al sindaco Masci per avere notizie, siamo ancora in attesa di una risposta) e il Delfino si è aggiudicato la gestione di stadio e antistadio di Montesilvano.
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