Trapanati da Cosmi, Pescara al tappeto (1-2)
Peggio di così non si può. Prosegue la serie negativa del Pescara che cede l'intera posta in palio all'organizzato Trapani. 3 punti nelle ultime 5 gare, appena 1 nel doppio turno casalingo degli ultimi 3 giorni: si conferma la involuzione della squadra biancazzurra, latente già da qualche gara. Nonostante un discreto approccio, il Pescara non sfonda. Ed un Trapani battagliero e vivace non ruba nulla, passa in vantaggio è non si scompone dopo il pari di Fornasier sul finale. E quando già scorrevano i titoli di coda, Cosmi brinda grazie ad Eramo. Impatta meglio il match il Pescara che sfiora il vantaggio con Caprari, fuori di poco, e soprattutto con Lapadula al 10'. L'assist di Caprari permette al capocannoniere del torneo di poter calciare a colpo sicuro con l'intero specchio della porta a disposizione ma sulla linea salva in spaccata Coronado. La sfuriata biancazzurra si esaurisce e proprio da un'intuizione del brasiliano del Trapani (foto) nasce il vantaggio ospite.Fiorillo salva sul fendente di Nizzetto dal limite, Coronado evita il corner e appoggia al centro dove Citro non può sbagliare. Siciliani in vantaggio nello stupore generale. Il Pescara fatica a reagire e così, escluso un tentativo di Lapadula, continua a subire le iniziative ospiti, pericolosi con Citro. I biancazzurri in chiusura di frazione finalmente si destano. Mandragora, Lapadula e Benali impegnano severamente Nicolas. Si rivede il Trapani con Citro che insacca ma in posizione di fuorigioco dopo che Fiorillo era stato miracoloso sull'incornata di Pagliarulo. Primo tempo in archivio con il Trapani avanti di una rete. Ripresa. Subito il Pescara all'attacco alla ricerca del pari. Mazzotta serve Verde che si coordina bene e batte col piatto al volo, Nicolas respinge con qualche affanno. I minuti passano, sale anche il nervosismo. Oddo cambia parecchio in prima linea ma il canovaccio resto lo stesso: Trapani chiuso nella sua metà campo e pochi sono i varchi per i biancazzurri. Anzi, in una rara ripartenza, sono proprio i siciliani ad avere l'occasione migliore: Petkovic per De Cenco, Fiorillo è miracoloso in due tempi. Pescara ancora nel match e le emozioni sono tutt'altro che esaurite. La prima, negativa, la regala Lapadula che si fa ammonire e salterà per squalifica la prossima trasferta di Vercelli. La seconda è decisamente positiva. Angolo di Mitrita, pallone basso all'altezza del dischetto con Fornasier che di controbalzo supera Nicolas. 7 minuti da giocare, recupero compreso, il Pescara ora crede nell'impresa che sfiora con Mandragora (tiro a lato di poco) ma in realtà si trasforma in una beffa di lì a poco. Petkovic buca la difesa pescarese mal piazzata con un filtrante per Eramo che beffa Fiorillo in uscita disperata. In casa il Pescara non perdeva dal 7 novembre con la Ternana, stavolta qualche fischio accompagna l'uscita della squadra. MARCATORI: 14' st Citro (T); 43' st Fornasier (P); 48' st Eramo (T) PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Zampano Fornasier Zuparic Mazzotta; Benali (20' st Acosta), Bruno, Mandragora, Verde (17' st Mitrita), Caprari (30' st Cappelluzzo), Lapadula. A disp.: Aresti, Coda, Selasi, Vitturini, Torreira, Verre. All.: Massimo Oddo TRAPANI (3-5-2): Nicolas; Perticone Pagliarulo Scognamiglio; Fazio Eramo Nizzetto (30' st Cavagna) Coronado (35' Ciaramitaro) Rizzato; Citro (19' st De Cenco) Petkovic. A disp.: Fulignati, Daì, Montalto, Camigliano, Pastore, Accardi. All.: Serse Cosmi ARBITRO: Daniele Martinelli (Roma 2)
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