Prima squadra

Cagliari - Pescara 2-1, le pagelle dei biancazzurri

21.02.2016 10:28

Pescara ko nel big match di Serie B, ma dopo aver dominato. Per 60 minuti il Pescara crea, ma non concretizza. Ed il Cagliari ringrazia, ribaltando il risultato anche con un pizzico di fortuna (vedi autorete di Lapadula). Aresti 6 Per un tempo è quasi spettatore non pagante della sfida. Si esalta nel recupero della prima frazione di gioco, si produce in due buoni interventi nella ripresa ma appare incerto in occasione del gol decisivo quando doveva avere più coraggio e fermezza nell'uscita Zampano 6,5 Nel primo tempo una spina costante nel fianco della retroguardia sarda. E nella fase difensiva non soffre. Meno tambureggiante nella ripresa, quando cambia, almeno parzialmente, l'inerzia della gara Mandragora 6 Centrale di difesa adattato, non demerita pur palesando qualche fisiologica difficoltà. Zuparic 5,5 Deve comandare la difesa, ci riesce bene quando il Cagliari appare in apnea. Ma non è perfetto in occasione del pari di Farias, quando la linea difensiva si sfalda Mazzotta 6 Regolare, senza veri acuti e senza grossolani errori Memushaj 6,5 Prestazione da vero lottatore. Dove c'è da ringhiare non si tira indietro, senza comunque disdegnare inserimenti Torreira 7 Geometrie, interdizione ed un gol che poteva significare oro. In crescita Verre 6 "Fosforo calcistico" senza eguali, probabilmente, tra i biancazzurri che lo eleggono a punto di riferimento. Oddo non si priva quasi mai di lui, ma sbaglia tantissimi appoggi. Specie nella ripresa Benali 6 Duetta con il tandem di punte con il solito fraseggio piacevole, ma talvolta deve essere più concreto Caprari 6 Meno incisivo di altre gare con la palla tra i piedi, ma si fa apprezzare soprattutto in fase di non possesso Lapadula 5,5 La grinta è quella di sempre, la mira no. Ma non si può pretendere che segni ogni volta. Sfortunato nell'azione decisiva, quella che porta al suo autogol. Reclama un rigore, la moviola dirà che non aveva torto Cocco 5,5 15 minuti per il forcing finale, non lascia traccia o quasi non solo per colpa sua Mitrita 6  Prova a mettere in difficoltà la retroguardia cagliaritana con la sua imprevedibilità e la sua velocità. Ha pure una palla buona, che però spreca Acosta s.v. Ultimo cambio, quando Oddo disegna un Delfino super offensivo Oddo 6,5 Nella magistrale azione del gol pescarese (schema da calcio di punizione eseguito perfettamente) si vede la sua mano ed il suo lavoro settimanale. Il Pescara gioca bene, ha personalità ma concretizza poco e resta con un pugno di mosche in mano. Nel finale le prova davvero tutte, ma priva il centrocampo dei due uomini migliori

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