Rosa extralarge, scommesse e niente mezzala: il punto sul calciomercato
Il day after
A CURA DI MATTEO SBORGIA
Il calciomercato è finito, finalmente. Ora la parola va data al campo che è l'unico giudice supremo. Tuttavia va fatto un bilancio. Innanzitutto non sono state fatte le cessioni auspicate nell'ultimo giorno. E' rimasto Alessio Rasi(fuori lista), D'Aloia, Madonna, Blanuta e Chiarella sono ancora qui. Per qualche elemento (Blanuta ) potrebbe esserci opportunità all'estero nei paesi in cui la campagna trasferimenti è ancora aperta. Detto ciò, ora passiamo ad analizzare reparto per reparto. La difesa è ottima e almeno sulla carta ci sono elementi di indubbio spessore. I centrali Brosco, Pellacani e Boben rappresentano un autentico lusso per la categoria. Anche Cancellotti, De Marino, Saccani e Milani, che compongono la batteria di terzini fanno assolutamente ben sperare. In mediana spicca il ritorno del play Luca Palmiero, un colpo di autentico spessore per la C. Manca una mezzala fisica. Della Latta non è arrivato, Siatounis lo stesso, come del resto anche Salzano(richiesto dal trainer) che alla fine ha lasciato la Ternana per il Sangiuliano. Aloi è in infermeria, così come Crecco che si è deciso di aspettare. Mora conferisce esperienza e qualità, Germinario è una scommessa di Delli Carri. Gyabuaa potrebbe essere la sorpresa, ma ricordiamo che è una mezzala. Kraja ha fatto la C: ha buoni margini ma deve confermarsi. In avanti oltre alle certezze assolute di Lescano e Cuppone, c'è il talentuoso Marco Delle Monache(ceduto alla Sampdoria, rientrato in prestito) che promette davvero molto, ma ha 17 anni e non lo si potrà caricare eccessivamente di aspettative e responsabilità. Il futuro comunque è dalla sua parte, ma deve rimanere con i piedi piantati a terra. Vergani e Tupta ad oggi sono delle scommesse, si spera vincenti. Di Desogus si dice un gran bene, ma anche lui ha tutto da dimostrare. Kolaj ha qualità importanti. Infine, non è stato preso un trequartista puro, Maiorino(come richiesto dal tecnico) e nemmeno Udoh, ex attaccante dell'Olbia passato al Cesena che Colombo avrebbe voluto. Clemenza, unico trequartista di ruolo, è stato ‘sacrificato' per arrivare a Lescano. Bisogna riconoscere che quella appena conclusa è stata una sessione di calciomercato in cui si è cercato di patrimonializzare e programmare il più possibile, merito del ds Daniele Delli Carri. Ora però la ‘patata bollente’ è nelle mani del tecnico lombardo che dovrà cercare il vestito migliore per questa rosa extralarge. Non sarà di certo una passeggiata.
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