Simone Andrea Ganz vuol farsi rimpiangere
Tra lui ed il Pescara solo sei mesi di naftalina
E' stato l'acquisto più oneroso della campagna estiva del Pescara, doveva essere il bomber doc in grado di capitalizzare il calcio offensivo di Zeman e portare il Delfino in Serie A. Ed invece, a sorpresa, è stata una vera e propria meteora, oscurata dall'esplosione di Pettinari e dalla non considerazione nei fatti di Zeman che, al di là di belle parole in ogni circostanza, non ha mai puntato su di lui.
Stiamo parlando del figlio d'arte Simone Andrea Ganz, emigrato ad Ascoli - senza perdite nel bilancio biancazzurro - a gennaio, dopo soli 6 mesi in riva all'Adriatico con 3 presenze ed un gol in Coppa Italia e 5 spezzoni di gara e 0 marcature in campionato.
Nemmeno ad Ascoli, alla corte di Serse Cosmi, altro ex biancazzurro, però è riuscito ad imporsi, dato l'impiego ad intermittenza e le difficoltà della truppa bianconera. Adesso torna all'Adriatico da avversario, l'obiettivo è quello di farsi rimpiangere e iniziare a farsi amare dalla sua nuova tifoseria, che lo ha accolto come un Re ma che non ha ancora visto il vero Ganz
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