Fabio Caressa: “Campionato fuori media, colpa di Palermo e Pescara"
Fabio Caressa, da tempo non tenero nei confronti dei fanalini di coda della serie A, è tornato a parlare del campionato dopo il penultimo turno che si è concluso con il derby delle retrocesse (Pescara-Palermo 2-0). Lo ha fatto nel corso dell’edizione pomeridiana del telegiornale di Sky Sport 24.
Secondo Fabio Caressa, alcuni numeri fatti registrare nel campionato 2016-17 di Serie A conterebbero fino a un certo punto, dato il trend pessimo di alcune squadre come il Palermo (dei cinque allenatori, da Ballardini a Bortoluzzi, passando per De Zerbi, Corini e Diego Lopez) e il Pescara (prima di Massimo Oddo, oggi di Zdenek Zeman) che ne hanno dunque influenzato l'andamento.
“I record di Napoli e Roma? I numeri di questa stagione non contano, perché tutti, o un po’ tutti, hanno fatto i record – ha premesso Fabio Caressa -. Perché sono andate talmente piano alcune squadre che non si può dare tutto questo valore a questi record. Prendete l’Atalanta, ad esempio, che ha fatto il record di punti e potrebbe fare il record di posizionamento; oppure la Roma che ha fatto il record di punti, di vittorie fuori casa… Insomma, io stavo seguendo delle statistiche, il famoso algoritmo, e poi a un certo punto ho dovuto buttare tutto – ha aggiunto il telecronista romano -. Non si potevano più seguire: perché questo campionato è completamente fuori media rispetto agli altri. E la colpa di questo è fondamentalmente di Pescara e Palermo… e anche del Crotone nella prima parte della stagione, oltre che dell’Empoli che non fa un punto da 100 partite, per dire. E’ un campionato che è andato così: ci sono squadre che hanno fatto talmente pochi punti, che le altre squadre se li sono accaparrati facendo i record di cui parlavamo prima“, riporta Mediagol.
Photo:Pescara Calcio
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