Sabbatini: ‘A Pescara? Magari! Maniero grande attaccante’
Con il suo Lugano è in Abruzzo – terra che conosce benissimo per i suoi trascorsi a Lanciano e Chieti – e spera di mettersi in vetrina nell’amichevole contro i biancazzurri di Marino: Jonathan Sabbatini, talento uruguayano in forza agli elvetici, ha concesso a ForzaPescara.TV un’intervista presso l'Hotel Promenade di Montesilvano, sede del ritiro pescarese.
Dopo l’allenamento al Vestina, il classe ’88 si racconta: “mi trovo bene a Lugano, contro il Pescara per noi è una partita importante per capire a quale livello siamo come squadra ed anche a quale livello si trova il calcio svizzero. Il Pescara l’anno scorso era in A, quest’anno punta a tornarci: sarà partita bella, noi contro Chievo, Inter e Juve non abbiamo demeritato quando li abbiamo affrontati. Qui in Italia c’è molta più passione per il calcio, lo so bene io!”. Ha giocato a Lanciano (“un rimpianto, mi volle Di Francesco ma fu allontanato presto; con Pagliari trovai poco spazio”) e Chieti (“una seconda casa, quando posso torno sempre”), ma conosce benissimo Pescara: “per me è una partita sentita contro il Pescara. Quando ero a Chieti andavo spesso a vedere il Pescara dei Fenomeni – dice proprio così, ndr – Immobile, Verratti e Insigne. Ora c’è Mascara, un giocatore che ha fatto una gran carriera in A e pure molti gol, e Maniero, un grande attaccante secondo me. Ora che ha avuto fiducia sta facendo vedere le sue doti. Brugman non lo conosco personalmente, è mio connazionale e me ne hanno parlato benissimo: sarà un piacere davvero conoscerlo”.
Si ispira a Forlan e Riquelme, sogna la Serie A: “A Pescara? Magari! Non avrei problemi, ovviamente, nonostante i miei trascorsi. E poi ci sono tifosi caldissimi, che bello! Il sogno di ogni calciatore è raggiungere il massimo, io due anni fa ho scelto Lugano tra altre offerte per provare a fare il grande salto”.
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