Caprari e Memushaj, "panchinari" decisivi
Sansovini, Memushaj e Caprari: la scossa decisiva per il Pescara è arrivata dalla panchina. Alternative deluxe per Oddo che si giova dell'apporto a gara in corso di calciatori che altrove in B sarebbero titolari inamovibili.
"Mi esalto quando c' tanto pubblico", scherza Caprari, "ma se sono entrato ed ho fatto bene è solo merito di questo gruppo, al quale dedico la mia prestazione. Alla squadra e alla mia famiglia (il papà lo ha seguito anche nella trasferta di Perugia, dove però non è sceso in campo, ndr). Ora devo dare continuità alla mia prestazione, ma pensiamo a questo Pescara, che adesso gioca a calcio (frecciata al predecessore di Oddo?, ndr). Siamo forti, dobbiamo pensare a noi e non agli avversari. Un'latra promozione qui? Magari! Sarebbe un sogno..."
Ledian Memushaj ha rifiatato per un po'. Ma la sua presenza in mezzo al campo è troppo importante per rinunciarvi una gara intera. "Ci prendiamo questa vittoria ma siamo consapevoli che è ancora lunga la strada", dice l'albanese, "quindi dobbiamo restare sereni e concentrati. Emozione per il rigore? No, non c'è tempo di emozionarsi o di pensare in quelle circostanze. Pensiamo a Vicenza, sarà dura. Questa vittoria è importante ma pesa sino ad un certo punto, nulla è ancora deciso". La forza di questo Pescara targato Oddo è (anche) nella panchina..
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