Prima squadra

Da Bjarnason a Ragusa, nodo comproprietà per il Pescara

02.06.2014 03:00

bikir


Entro il 20 giugno bisognerà trovare l’accordo tra le società comproprietarie del cartellino di un calciatore per evitare le buste: è questa una delle scadenze primarie del mercato di ogni club, nonostante la riforma che abolisce l’istituto della compartecipazione a partire dal 2015. La rivoluzione approvata dal Consiglio Federale, però, cambierà le strategie di molte società e tra queste c’è anche il Pescara.

I biancazzurri hanno 6 giocatori importanti in compartecipazione (più altri giovani come Calvarese con il Catanzaro e Vittiglio con l’Entella) e risolvere tutte non sarà facile. Per Caprari e Politano, a metà con la Roma non dovrebbero esserci problemi stante gli ottimi rapporti che legano i due club, suscettibili di sfociare in nuovi affari (vedi Frediani): si potrebbe optare per un rinnovo in entrambi i casi, rimandando la soluzione della questione più in là nel tempo. Stesso discorso con il Parma per Di Francesco: rinnovo e poi si deciderà se girarlo in prestito ad un terzo club (come è stato per il Gubbio) oppure aggregarlo per il ritiro e farlo valutare dal tecnico.

Più spinosi gli altri tre casi principali, Rizzo, Bjarnason e Ragusa. Partiamo da quest’ultimo. Il Genoa è intenzionato a riscattarlo ma il girone di ritorno al ribasso disputato dall’esterno ha fatto lievemente scendere la quotazione. Il Pescara vuole monetizzare al massimo la sua metà mentre il Genoa propone contropartite tecniche per limitare al massimo l’esborso (anche Polenta, se il Bari non dovesse salire in A). Siamo alle schermaglie iniziali, ma è presumibile che un accordo si troverà.

Circa Rizzo, dopo aver versato 900mila euro per la prima metà il Pescara non intende tirare fuori molti soldi per prendere l’intero cartellino, contando anche sul fatto che il mediano ha deluso e non è più molto ben visto dalla piazza che lo ha fischiato sonoramente nelle ultime uscite. A prezzo di saldo potrebbe essere riscattato, ma il rischio buste è concreto. Su Bjarnason, ci sono varie opzioni a partire dal rinnovo.

Tuttavia, il Pescara preferirebbe monetizzare anche in questo caso e la Samp potrebbe mettere sul piatto i prestiti del portiere Fiorillo e dell’attaccante Beltrame, ora a Bari ma in compartecipazione con la Juve (i bianconeri darebbero il via libera e Repetto stima il calciatore, che preferiva l’estate scorsa a Padovan). La Samp vorrebbe utilizzare Bjarnason come merce di scambio con il Catania, secondo fonti di FP.TV, per arrivare al portiere Frison, unendo al vichingo un conguaglio economico. L’islandese nicchia poiché non vuole scendere di categoria e, stando così le cose, bisognerà ragionare su altre basi.

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