Sottil: "Ad una chiamata del genere non si può dire no"
Da Il Messaggero ed. Abruzzo
Ecco le prime parole da nuovo tecnico biancazzurro di Andrea Sottil, come rilasciate a Il Messaggero oggi in edicola. Buona lettura del pezzo integralmente pubblicato sul quotidiano cartaceo:
Risolti tutti i lacci legali che lo tenevano ancora imbrigliato al Catania, alle prese con un concordato e con la vendita del club, ieri Andrea Sottil si è messo in viaggio verso Pescara in macchina assieme ai membri del suo staff. Con Sottil arrivano anche gli uomini del suo staff: Simone Baroncelli (vice), Cristian Bella (preparatore atletico) e Salvatore Gentile (match analyst e collaboratore tecnico). Arrivato in piena notte, il nuovo allenatore biancazzurro questa mattina passerà negli uffici del presidente Sebastiani per firmare il contratto di un mese con il Delfino e poi sarà al Poggio per iniziare il suo tour de force con Galano e compagni. Due allenamenti e una rifinitura prima di giocarsi lo scontro salvezza all’Adriatico contro il Perugia.
“Devo ringraziare il procuratore e avvocato Giuseppe Riso, che mi segue, per avermi aiutato a risolvere la situazione con il Catania in tempi rapidi”, ha detto ieri Sottil. “Sono carico come una molla, come fai a non esserlo se ti chiama il Pescara dopo aver passato un anno a casa? – ha aggiunto durante il lungo viaggio di ieri verso l’Abruzzo – La squadra la conosco bene, per me ha gli uomini per giocare con il 4-3-3 e i mezzi per arrivare all’obiettivo salvezza senza affanni. Dovrebbe avere una classifica diversa, oggi, ma se è lì qualche problema dev’esserci stato. Dobbiamo correggere qualcosa, e farlo immediatamente. Come mi ha convinto il presidente a dire sì? Non mi ha dovuto dire nulla, ad una chiamata del genere non si può dire no. Facile. Non mi era mai capitato di trovare squadra a sei giornate dalla fine di un campionato, ma per il Pescara si fa anche questo”, ha detto ancora l’ex difensore di Fiorentina e Torino. L’anno scorso è stato spesso all’Adriatico per vedere le partite della squadra di Pillon in cui militava il figlio Riccardo. In passato ha allenato sia il dirigente Bocchetti che il mediano Bruno, alla Paganese. “La squadra la conosco bene, tanti ragazzi li ho visti giocare, e questo è un vantaggio. Conosco bene Busellato, Kastanos, Palmiero. E Maniero: l’ho visto tante volte. Altri li ricordo dall’anno scorso, quando c’era Riccardo”. Il Pescara di Sottil giocherà con il 4-3-3? “La difesa a quattro sarà alle fondamenta. Quel sistema di gioco per me può farlo tranquillamente”. Obiettivo salvezza in sei giornate. E’ preoccupato il nuovo allenatore biancazzurro o pensa che la squadra possa arrivare alla meta senza affanni? "Il Pescara attuale ha tutti i mezzi per arrivare serena alla meta, ma adesso bisogna passare dalle parole ai fatti. Ha una rosa con qualità in tutti i suoi componenti, per me dovrebbe stare in un’altra posizione di classifica a questo punto della stagione. Evidentemente c'è qualcosa da correggere e da registrare. E bisogna farlo immediatamente".
FONTE: IL MESSAGGERO ED. ABRUZZO
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