Prima squadra

Oddo: "Emergenza? No. Non amo piangermi addosso"

20.09.2016 10:42

Lazio da dimenticare, Toro da matare e Genoa da affrontare. In 8 giorni, 3 gare importanti per il Pescara. Tanti applausi finora per i biancazzurri, ma un solo punto conquistato sul campo (la classifica recita quota 4 per il delfino grazie alla vittoria a tavolino con il Sassulo): urge una vittoria in casa Pescara per invertire la rotta. I complimenti non bastano più. A mezzo social mister Oddo ha già suonato la carica: "Fiducia, convinzione, passione e supporto devono essere le armi di un gruppo che certamente farà bene!", il suo tweet. Oggi, alla vigilia della sfida a Mihajlovic e soci, il tecnico torna a parlare con la stampa. ANTEPRIMA: PIU' TARDI IL VIDEO SU PESCARASPORT24 "Non siamo in emergenza, manca qualcuno ma ci sono altri. Non amo piangermi addosso. La rosa è fatta da più giocatori. La partita con la Lazio è una di quelle che può capitare durante la stagione. Credo fortemente che sia dipeso da nostre mancate serenità e brillantezza. Non vedo nessun dramma, abbiamo perso contro una squadra forte. Non dovremo però più perdere la testa, la lucidità e la freddezza. Arriveremo con il tempo a migliorare la gestione delle fasi di una gara. L'eccessiva generosità dei ragazzi porta anche a degli errori ", dichiara Oddo. "Noi ce la possiamo giocare con chiunque,  ma dobbiamo essere concentrati, attenti e ordinati sopperendo al gap tecnico con altre prerogative. Non dobbiamo pensare che domani inizi il nostro campionato, sarebbe un grande errore perché penseremmo che sia una gara facile. E non lo è. Dobbiamo divertirci come abbiamo fatto nelle prime 3 gare. Tutto fa parte di un percorso di crescita. Dobbiamo giocare spensierati per divertirci. Non dobbiamo vincere per forza. Turnover? Crescenzi, Aquilani e Fornasier giocano, Manaj no. Riposa Zampano. Dobbiamo migliorare in molti aspetti. Anche in comunicazione tra i reparti,  Alberto come Bizzarri e Campagnaro può darci una mano anche in questo. Mercato?  Siamo questi e sono contento di ciò che ho. Io non sono preoccupato", chiude Oddo    

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