Fischi sul Pescara, con il Rimini è solo pareggio (1-1)

Crisi senza fine quella del Pescara. Nemmeno al cospetto del modesto Rimini, i biancazzurri riescono a ritrovare la vittoria e di qualità di gioco nemmeno a parlarne. La classifica rischia di trasformarsi in anonima con la vetta che dista ben ben 9 punti. 

Squalificato Mesik, Zeman spiazza tutti schierando due destri al centro della difesa come Brosco e Pellacani, un centrocampo di sostanza ed esperienza con Aloi, Squizzato e il “ripescato” Mora, attacco con Vergani confermato titolare dopo la buona prova di Coppa. 

LA GARA Per la prima volta dall'inizio di stagione il Pescara trova la rete al pronti via. Bastano appena 3 minuti e ci pensa Milani a sferrare un fendente di precisione chirurgica sul palo lontano dove Colombi non può arrivare. E il vantaggio ha il merito di rendere la partita piena di spunti, il piano tattico del Rimini salta subito e si gioca a viso aperto. I biancazzurri costruiscono subito l'azione del raddoppio, ancora con Milani bravo nel recuperare palla e servire al centro dell'area Vergani, anticipato di un soffio. Sulla ripartenza del Rimini dormita di Mora nell'applicazione del fuorigioco, Lamesta che mette in mezzo per Morra, la chiusura di Floriani in corner a salvare in corner vale quanto un gol. Gol che però i romagnoli riescono a costruire con una buona dose di fortuna e sugli sviluppi di un calcio di punizione probabilmente invertito dallo scadente arbitro. Morra tira forte e trova la deviazione della barriera che spiazza Plizzari. Poi più nulla fino al riposo.

Zeman cambia Squizzato e Accornero con De Marco e Cangiano ma il Pescara continua a faticare, la sveglia la dà Megelaitis che ci prova da distanza siderale. Ottenuto il pari, il Rimini torna ad abbassare il baricentro e per i biancazzurri diventa, col passare dei minuti, sempre più difficile trovare spazi. L’occasione giusta però arriva ed è di quelle clamorose: Aloi pennella, Merola di testa incrocia bene ma è sfortunato con la palla che si stampa sul palo. Siamo al 26’, ci sarebbero 25 minuti davanti ma il Pescara non darà più notizie di sé. Finisce 1 a 1 e stavolta i fischi arrivano copiosi sulla truppa di Zeman.

PESCARA (4-3-3): Plizzari; Floriani Mussolini (32’ st Pierno), Brosco, Pellacani, Milani; Aloi, Squizzato (1’ st De Marco), Mora (32’ st Dagasso); Merola, Vergani, Accornero (1’ st Cangiano). A disp.: Ciocci, Barretta, Moruzzi, Di Pasquale, Staver, Franchini, Manu, Cuppone, Masala, Tommasini. All. Zeman

RIMINI (4-3-3): Colombi; Lepri, Pietrangeli, Gorelli, Semeraro (22’ st Stanga); Megelaitis (16’ st Delcarro), Langella, Lombardi (1’ st Leoncini); Lamesta, Morra (22’ st Selvini), Cernigoi (12’ st Capanni). A disp.: Colombo, Marchesi, Bouabre, Ubaldi, Iacoponi, Rosini. All. Troise

Arbitro: Diop di Treviglio

Reti: 3' pt Milani (P); 35' pt Morra (R)

Note: spettatori paganti 2.245 (abbonati 1.639). Totale 3.884 per un incasso totale di € 29.150. Ospiti n. 141. Recuperi 1' pt, 6’ st. Ammoniti Megelaitis, Semeraro, Aloi, Lombardi