I dilemmi Galano e Busellato
Restano o vanno via?
Mister Auteri nel post Olbia ha sottolineato che entrambi fanno parte del suo progetto e che sembrano si stiano piano piano calando nella realtà, il d.s. Matteassi è stato ancora più esplicito parlando di permanenza, ma Cristian Galano e Massimiliano Busellato restano i due grandi nodi da sciogliere in casa Pescara. Ancor più di Valdifiori, la cui permanenza è tornata in bilico.
Rispetto alla preparazione di Palena, in effetti, i due giocatori sembrano essere più coinvolti, ma fino all'ultimo minuto dell'ultimo giorno di mercato una partenza non può essere affatto esclusa. I motivi sono molteplici: c'è innanzitutto la voglia, non sopita, dei due giocatori di restare in B, poi ci sono le situazioni contrattuali da valutare. Entrambi, che se motivati in C sarebbero un vero lusso (e oltretutto sono perfetti per il credo tattico di Auteri), vanno in scadenza tra un anno e percepiscono un ingaggio alto per i nuovi parametri biancazzurri. Cambiando aria potrebbero avere la chance non solo di restare in cadetteria ma di firmare uno degli ultimi contratti assai remunerativi della propria carriera. I sondaggi non sono mai mancati da parte di club di categoria superiore, ma nessuna società finora ha prodotto l'accelerata decisiva anche perchè Sebastiani vorrebbe monetizzare dal loro addio. E in un mercato senza cash tutti puntano a risparmiare e a fare affari low cost. Difficile oltretutto che il Pescara tenga entrambi portandoli a scadenza, rischiando di perderli a 0 euro a giugno prossimo se nel frattempo non ci fosse un rinnovo.
Ad oggi, al di là delle frasi di circostanza, una loro partenza resta la situazione più probabile. E col loro addio il Delfino dovrebbe innestare 2 centrocampisti (e non più solo uno, Rizzo) e un esterno di spessore (oltre a un giovane) da abbinare ad un centravanti dalle caratteristiche diverse a quelle di Ferrari, De Marchi e Marilungo
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