Prima squadra

Come cambia il mercato del Pescara con Baroni

30.06.2014 11:27

Il tecnico ex Lanciano non è solito “imporre” desiderata, ma nel primo summit di mercato ha avanzato qualche richiesta che i Direttori cercheranno di accontentare. Non è difficile pensare che qualche “fedelissimo” del tecnico possa raggiungerlo in riva all’Adriatico.

Sono stati comunque stabiliti i ruoli sui quali intervenire:  un portiere, due terzini, un difensore centrale esperto (più un altro giovane), un centrocampista centrale e un mezzala. In avanti, prima di nuovi innesti, si dovrà necessariamente sfoltire, ma il mercato verrà continuamente scandagliato per non farsi sfuggire eventuali occasioni propizie.

DIFESA. Dopo Aresti, il Pescara ha necessità di un altro portiere e si tiene in caldo il doriano Tozzo. Prima di affondare il colpo, però, si cercherà di dare a Baroni il fidato Sepe, con lui a Lanciano. I buoni rapporti tra Sebastiani e De Laurentiis potrebbero favorire il sì partenopeo al prestito del portiere classe ’91, contando che anche il D.S. Bigon è propenso ad un nuovo anno in provincia per il suo calciatore. Il Napoli, però, deve ancora fare delle valutazioni interne sulla questione. In caso la pista non dovesse prendere quota, il Delfino oltre a Tozzo valuta il portiere scuola Milan Antonio Donnarumma, che può lasciare il Genoa in prestito.

Nel reparto arretrato si interverrà anche in zona centrale e sulle corsie esterne. Con il Verona, in uno scambio con Bjarnason, potrebbe arrivare De Col, terzino l’anno scorso in rossonero con il tecnico. Restano nel mirino Barreca, Syku e Mattiello con quest’ultimo particolarmente stimato da Baroni. Tuttavia, prima di procedere si dovrà capire il destino di Balzano che al ritorno dalle vacanze (due settimane tra Bahamas, Miami e Mykonos con Ragusa) vedrà sia il Pescara che il Cagliari: un prolungamento del contratto non è utopia.

Per quanto concerne i centrali, insieme a Cosic e Capuano (vigili su di lui Cagliari, se dovesse partire Astori, e Atalanta, anche in uno scambio con conguaglio per i biancazzurri) ci sarà il romanista Boldor. Da valutare Bocchetti, ancora sotto contratto, e si punta ad un difensore di esperienza e ad un prospetto. Per la prima figura, ballottaggio tra Pesoli, già nel mirino del Pescara in epoca Delli Carri, eFabbro, classe ’81 dell’Avellino. Per il secondo profilo, con Goldaniga verso Perugia prende quota la pista Cinaglia che Baroni avrebbe voluto già l’anno scorso a Lanciano.

CENTROCAMPO. Per la linea mediana, un regista ed una mezzala sono i ruoli nei quali ci sarà innesto nella rosa. Piace Vacca del Catanzaro (Pavone lo volle a Barletta), ma in cabina di regia si valutano altri profili e la scelta sarà decisiva. Come mezzala, Moussa Kone può far il suo ritorno in biancazzurro. Piace tanto a Pavone (lo portò a Foggia) ma anche a Baroni che lo chiese invano a Leone lo scorso anno. L’Atalanta, che aveva già dato Minotti e Gatto al Lanciano, optò poi per non concedere un terzo giocatore alla Virtus. L’ivoriano ha bisogno di rilancio dopo due stagioni nell’ombra ed il suo sbarco in Abruzzo può concretizzarsi anche in tempi relativamente brevi. Baroni in realtà vorrebbe riavere alle proprie dipendenze almeno uno tra Casarini e Buchel, ma entrambe le strade sono irte di ostacoli.

Per Casarini, l’anno scorso vicinissimo a vestirsi di biancazzurro in uno scambio con Vukusic, il Bologna non sembra intenzionato a privarsene mentre su Buchel è attivissimo il Verona con il Modena in seconda battuta. Un tentativo verrà comunque fatto, ma non è semplicissimo arpionare l’austriaco. Più facile “portare a casa” il reggino Barillà, uomo di esperienza e sostanza, che è in ballottaggio conPorcari. Uno dei due dovrebbe integrare la pattuglia di centrocampisti del Delfino che verrà, anche se vengono tenuti d’occhio altri elementi a partire da Spinazzola, vecchia conoscenza di Baroni in epoca Juve.

ATTACCO. Dopo gli arrivi di Sowe, Da Silva e Improta, si dovrà dismettere qualche giocatore prima di procedere in nuovi innesti. Cutolo, Chiaretti, Sforzini, Mascara e Vukusic sono in lista di sbarco anche se il croato sarà valutato dal tecnico nel ritiro per cercare il rilancio: difficile infatti piazzarlo sul mercato senza iscrivere a bilancio una pesante minusvalenza. Maniero in bilico: sarà importante il parere di Baroni e l’eventuale allungamento del contratto in scadenza nel 2015 con ingaggio spalmato.Melchiorri del Padova (operazione molto onerosa) resta il preferito di Pavone e Repetto in caso di nuovo arrivo, ma occhio a Beltrame (a metà tra Samp e Juve) che Baroni consoce benissimo e  che vorrebbe allenare nuovamente.

Foto: Mucciante per Pescara Calcio sito uff.

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