4 partite per capire di che pasta è fatto questo Pescara

Quattro partite importanti per il Pescara. Un mini ciclo nell'arco di 15 giorni per capire la reale fisionomia e la vera identità della banda di Zeman. Tre gare su quattro in casa e si parte dalla sfida di sabato prossimo con l'Avellino. Partita complicta, con il Lupi feriti che vogliono azzannare il Delfino

Ci sarà poi il turno infrasettimanale, unica trasferta del mini ciclo, martedì 24 in serata: trasferta difficilissima nella tana della corazzata Empoli, guidata dal Vincenzo Vivarini, abruzzese ed ex allenatore del Pescara prima di essere l'artefice della favola (senza lieto fine) del teramo. Poi, il doppio turno consecutivo all'Adriatico: quattro giorni dopo la trasferta toscana, dunque sabato 28, a Pescara sarà di scena il Brescia del nuovo allenatore Pasquale Marino, anche lui ex tecnico dei biancazzurri. In stagione il Pescara ha già affrontato le Rondinelle, al Rigamonti, ma in Coppa Italia e con Boscaglia in panchina. Stavolta potrebbe essere diverso. 

L’ultima gara del tour de force ci sarà il 3 novembre (anticipo di B del venerdì alle 20:30), quando la squadra di Zeman ospiterà il Palermo (dove lavora il ds pescarese Fabio Lupo): con Zeman in panca, nel finale della scorsa stagione, il Delfino riuscì a battere i rosanero in quello che era più che un match di A un antipasto della nuova serie B. 

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