Forfait di Salamon? Pesoli o Pucino pronti
Zuparic certamente no, Salamon ni, Pucino o Pesoli in lotta : il bollettino della retroguarda biancazzurra ad oggi recita così.
In Calabria saranno assenti i nazionali, ma se Bjarnason verrà certamente surrogato da Lazzari, l’assenza di Zuparic e il non certo recupero di Salamon lasciano la difesa in emergenza. Il rientro di Pesoli è la soluzione probabile (e naturale) per affiancare Uros Cosic. Causa Nazionali mancherà anche un’altra alternativa, quel deian Boldon che in campionato non è stato mai utilizzato. L’alternativa – come confermato da Baroni (leggi qui) – è costituita dall’accentramento di Pucino con Zampano dirottato sulla fascia destra e Grillo riproposto a sinistra: in questo modo, però, verrebbe stravolta la retroguardia con ¾ del pacchetto arretrato visto all’opera con l’Entella nuovo di zecca (per interpreti o, come nel caso di Zampano, per mansioni).
Le condizioni di Bartosz Salamon sono sotto la lente di ingrandimento, un suo recupero sarebbe importantissimo benché non abbia mai disputato una gara ufficiale in coppia con Cosic. Il polacco ha lavorato a parte svolgendo seduta differenziata con dei lavori specifici nei giorni scorsi e lo staff medico, di concerto con quello tecnico, stabilirà se reintegrarlo o meno tra oggi e venerdì, valutandone le condizioni.
Altri ballottaggi, tuttavia, tengono banco in casa Pescara (leggi qui approfondimento). Tra i pali verrà confermato Aresti oppure sarà rilanciato Fiorillo per non rischiare di “perderlo psicologicamente”? Quale sarà il terminale offensivo, Melchiorri o Maniero? E Pasquato - come appare probabile - sarà in campo dal 1’ a discapito di Caprari (comunque non al meglio della condizione)? A Marco Baroni – ovviamente – l’onere della scelta
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