Prima squadra

Baroni: "Modena tappa fondamentale. Dubbio Memushaj"

21.11.2014 13:46
Marco Baroni mostra la serenità acquisita dopo aver portato a casa 6 punti nelle ultime due partite e dopo aver salvato la propria panchina da un cambio che prima di Brescia sembrava esser quasi certo. Ha sempre detto di non vivere con lo spettro dell'esonero come spada di Damocle sulla propria testa, ma adesso che è certo che i fantasmi non albergano più a Pescara può lavorare con una sicurezza ed una consapevolezza diverse. Il suo Pescara si è rialzato da un momento difficilissimo, ma Baroni sa che nel calcio tutto può cambiare anche solo nel giro di 90 minuti. Per questo Modena rappresenta una tappa fondamentale nel cammino del Pescara:  in Emilia Romagna bisogna dare continuità di rendimento e risultati dopo la mini striscia positiva per certificare che il peggio è passato. E per evitare il ripetersi di errori che si pensava fossero stati archiviati dopo le vittorie consecutive contro Entella e Crotone. Ma così non fu. Modena è un test di maturità importante per il Pescara. E Baroni ha intenzione di superarlo. "Zuparic ha fatto una buona gara e non mi ha stupito, dobbiamo valutare le condizioni di Memushaj che ha dato disponibilità ma che è reduce da un tour de Force importante. Dopo due giorni di assoluto riposo ha fatto qualcosa solo stamattina,  voglio preservarlo da infortuni.  Vedremo ", dichiara Baroni nella conferenza stampa che precede la partenza per Modena. "Lazzari?  Credo che da esterno a centrocampo possa dare il suo contributo importante.  Selasi?  È giovane ma ha già dimostrato di poter essere utile.  Seguo anche Torreira. Le diffide?  Un pensierino l'ho fatto,  ma meglio pensare a Modena che è una tappa fondamentale del nostro cammino dopo due vittorie. Maniero o Melchiorri fuori per non rischiare squalifica? Ci può stare questa soluzione,  Pasquato sta facendo molto bene ogni volta che viene impiegato.  Vedremo anche questa situazione. Pucino può giocare centrale stavolta.   Affronteremo questa partita contro una squadra solida senza scorie nella testa. Ci sono partite che possono darti un qualcosa in più e questa lo è. L'ideale sarebbe fare come nei secondi tempi come con Brescia e Frosinone.  Abbiamo la testa serena e dobbiamo avere fame, la condizione fisica è buona ora è possiamo lavorarci ancora. Se vuoi andare forte devi allenarti forte. Ci siamo compattati,  quando testa e gambe sono ok possiamo avere intensità. Possiamo crescere ancora molto in tutti i sensi. Ora però abbiamo bisogno di fare risultato. Obiettivo per fine girone di andata è trovare la consapevolezza di squadra. È chiaro che al 28 dicembre tirare mo le somme e faremo valutazioni.  Il rinnovo? Non ci penso, penso solo al campo e la stima della società nei miei confronti mi fa piacere.  "

Commenti

Giovanili Pescara, tutto ciò che c'è da sapere
Melchiorri: "Forza Castan!"