Brugman: “Sembrava una partita tra adulti e ragazzini”

A CURA DI DANIELE BERARDI - 

Il Parma sbanca l'Adriatico, il Pescara sprofonda a meno 5 dalla zona playout. Tutti i calciatori sul banco degli imputati e Gaston Brugman, tra i senatori della compagine abruzzese, prova a commentare la dèbacle interna: “È stata una giornataccia, difficile commentare una partita simile. Non ci aspettavamo un risultato così pesante. Siamo stati colpiti a freddo su una situazione studiata in sala video. Dobbiamo crescere soprattutto mentalmente perché martedì – contro il Carpi – sarà un'altra battaglia”.

Dopo il cambio di guida tecnica, c'era tanta attesa per le novità che il tecnico Epifani avrebbe apportato all'undici di partenza. Tra queste, lo spostamento di Brugman nel suo ruolo naturale: “Al di là dei numeri dobbiamo migliorare tutti. Oggi sembrava una sfida tra adulti esperti e ragazzini alle prime armi”.

Colpisce l'onestà di Epifani nel post gara, ma attribuire le responsabilità a cuore caldo sarebbe un errore madornale secondo il metodista uruguaiano: “Ci siamo confrontati appena finita la partita, ma parlare in questo momento è totalmente sbagliato. Non abbiamo la giusta lucidità. Tra domani e lunedì faremo le dovute valutazioni a mente fredda. Non possiamo permetterci un altro passo falso”.