Mercato: il punto della situazione reparto per reparto

A CURA DI MATTEO SBORGIA

Sono giorni di contatti e riflessioni quelli che sta trascorrendo Daniele Delli Carri che deve necessariamente completare l'organico da affidare al tecnico. Ma andiamo con ordine. Con la partenza di Veroli destinato al Cagliari (in prestito oneroso con obbligo di riscatto in caso di promozione dei sardi) e con una percentuale in caso futura rivendita che il club di Giulini dovrà riconoscere al sodalizio adriatico, va reperito un altro centrale. Brosco sembra che arrivi a meno di cambi di programma, solo se va via Ingrosso. Il ds biancazzurro non molla Coccolo, ma non è una pista facile per via della distanza ritenuta importante tra domanda e offerta. Se persisteranno queste condizioni, l'affare non si farà. Stramaccioni (LEGGI QUI), rimarrà a Torino. In mediana, il Delfino pare aver definitivamente abbandonato la pista Aloi. Per Ghion bisognerà attendere, ma intanto si starebbero studiando profili alternativi. Anche per Broh occorrerà attendere almeno la prossima settimana. Su Tenkorang ci sarebbero tre compagini cadette, se le rispettive trattative non dovessero andare in porto, Pescara sarebbe in pole position tra le destinazioni in Lega Pro. Tra 10- 15 giorni ne sapremo di più. Palmiero può essere un profilo con le giuste caratteristiche, ma il centrocampista non vuole scendere in C. Capitolo trequartista: su Kolaj si registrano passi in avanti, ma la trattativa non è ancora chiusa. Ci può inoltre essere un nome a sorpresa che al momento non trapela. Su D'Ursi c'è forte il Catanzaro(che voleva Ghion e monitora Palmiero). L'attaccante del Napoli  è un pallino del presidente Noto ed è legato ai partenopei da un solo anno di contratto. Ragion per cui il club azzurro vuole monetizzare. Gli adriatici sono interessati ma preferiscono attendere. Bisognerà capire se il giocatore sarà dello stesso avviso. Ferrante resta un nome buono in avanti, ma se ne riparlerà negli ultimi giorni di questa  sessione.