Primo posto ancora biancazzurro! #PescaraCarpi 2-1
All'Adriatico è andata così...
A CURA DI GLC - PESCARA. La capolista siamo noi. Il Pescara batte il Carpi all’Adriatico, resta imbattuto nelle prime sette gare stagionali, risponde alla Ternana e soprattutto si riprende la vetta della classifica. Netta supremazia del Delfino che, però, dopo il vantaggio di De Marco, stava rischiando di compromettere tutto a causa di un errore difensivo in disimpegno che ha permesso agli ospiti di pareggiare. Fortunatamente l’1-1 è durato solo quattro minuti perché Brosco, riscattandosi, ha siglato la rete del definitivo 2-1 per i biancazzurri che salgono così a quota 17 punti in graduatoria, da soli al comando del girone “B” di Lega Pro.
LA CRONACA. Quarta partita in quattordici giorni per il Pescara – terza in una settimana - che scende in campo per un nuovo appuntamento serale. Biancazzurri reduci dal colpo esterno di Chiavari e vogliosi di riprendersi la vetta solitaria della classifica. Dopo il blitz di ieri della Ternana in quel di Arezzo e il successo di sabato della Torres a Gubbio, infatti, il Pescara è temporaneamente scivolato sul terzo gradino del podio ex aequo con la Virtus Entella. Mister Baldini opta per un massiccio turnover soprattutto in avanti, dove rispetto alla gara di giovedì sera il tecnico del Delfino cambia tutti e tre gli attori: tridente inedito fino ad ora per i biancazzurri con Merola, Vergani e Cangiano dal primo minuto. In mediana torna Dagasso mentre tutti confermati nel pacchetto arretrato.
All’Adriatico, per la settima giornata di campionato, arriva la matricola Carpi che, dopo il pareggio interno di giovedì scorso (2-2) contro l’Ascoli, naviga ai limiti della zona play out. Mister Serpini deve fare a meno del trequartista Matteo Cortesi a causa di un infortunio rimediato proprio contro i marchigiani.
5’: la prima squadra ad affacciarsi in avanti è il Pescara. Vergani recupera una buona palla ma il suo tiro, centrale, scalda solo i guantoni dell’estremo ospite Sorzi;
8’: ancora biancazzurri in attacco. Merola è il più lesto di tutti a liberarsi su un cross dalla destra e tentare l’eurogol: il suo tacco al volo in girata si spegne sul fondo;
15’: Pescara pericoloso. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo ben calibrato da Lonardi, Pierozzi si incunea in area e di testa anticipa tutti sfiorando la traversale;
17’: Dagasso vede l’inserimento di Crialese sull’out di sinistra. Il cross di quest’ultimo diventa quasi un tiro dalla traiettoria insidiosa che per poco non batte il portiere del Carpi;
27’: buon recupero palla di Pellacani che anticipa il diretto avversario e scarica velocemente su Vergani. Il mancino di quest’ultimo termina alto sulla traversa della porta emiliana;
41’: il Carpi recupera palla e, dopo una serie di rimpalli, si libera Sereni che affonda sulla corsia di destra. Il biancorosso mette un pericoloso rasoterra in area ma l’accorrente Tcheuna viene anticipato e la sfera termina in corner. Nulla di fatto sul susseguente calcio d’angolo;
Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo. Netta supremazia territoriale del Pescara ma il Carpi si difende ordinatamente e non subisce grossi grattacapi. Portieri praticamente quasi inoperosi nei primi quarantacinque minuti di gioco. L’occasione più ghiotta è comunque dei biancazzurri grazie a un colpo di testa di Pierozzi ben pescato sugli sviluppi di un corner di Lonardi.
La ripresa si apre subito tre cambi tra le fila del Pescara: escono Pierozzi (ammonito), Valzania e Merola ed entrano rispettivamente Moruzzi, Squizzato e Ferraris. Stesso undici del primo tempo, invece, per il Carpi.
49’: sugli sviluppi di una punizione di Dagasso, la sfera torna sui piedi dello stesso Dagasso ben pescato da Squizzato. Il suo tiro, forte, è però centrale e viene bloccato senza problemi dal portiere del Carpi;
58’: entra De Marco per Lonardi costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio;
64’: una ripartenza del Pescara favorita da Plizzari permette a Moruzzi di crossare al centro ma il colpo di testa di De Marco da ghiotta posizione non crea gli effetti sperati e viene bloccato da Sorzi;
65’: GOOOL PESCARA. Gioco di prestigio di Dagasso che prima recupera palla e scambia con Vergani poi si libera con una magia dei diretti avversari, serve questa volta rasoterra l’accorrente De Marco che di piatto mette in rete a porta sguarnita. Pescara in vantaggio: 1-0;
76’: pareggio del Carpi. Affondo sulla sinistra degli emiliani. Il cross non sembra pericoloso ma i difensori biancazzurri si ostacolano tra loro, permettendo a Saporetti di approfittarne e battere l’incolpevole Plizzari;
80’: GOOOL PESCARA. Punizione dalla trequarti di Squizzato, una serie di rimpalli tra i difensori del Carpi, permette a Brosco di riscattare l’errore sul pari e depositare in rete la palla del nuovo vantaggio biancazzurro. 2-1 per il Delfino;
Al 95’ l’arbitro Turrini di Firenze decreta il termine del match. Nel posticipo dell’Adriatico, il Pescara batte il Carpi 2-1 e torna primo da solo in classifica generale
PESCARA – CARPI 2-1
Reti: 65’ De Marco (P), 76’ Saporetti (C), 80’ Brosco (P)
Pescara (4-3-3). Plizzari; Pierozzi (45’ Moruzzi), Brosco (C), Pellacani (VC), Crialese; Valzania (45’ Squizzato), Lonardi (58’ De Marco), Dagasso (70’ Meazzi); Merola (45’ Ferraris), Vergani, Cangiano. A DISP.: Saio, Profeta, Giannini, Tonin, Bentivegna, Staver, Saccomanni, Mulè, Arena. ALL.: Silvio Baldini
Carpi (4-3-2-1). Sorzi; Tcheuna, Zagnoni (C), Rossini (VC), Verza; Forapani, Contiliano, Puletto (57’ Mandelli); Sereni (76’ Figoli), Stanzani (57’ Saporetti); Gerbi (57’ Sall). A DISP.: Pezzolato, Lorenzi, Zoboletti, Cecotti, Mazzali, Calanca, Panelli, Amayah, Nardi. ALL.: Cristian Serpini
Arbitro: Niccolò Turrini (sez. Firenze)
I ASS.: Ilario Montanelli (sez. Lecco); II ASS.: Salvatore Nicosia (sez. Saronno)
IV UFF.: Leonardo Di Mario (sez. Ciampino)
Note. Calci d’angolo: 3 a 3; ammoniti: Pierozzi (P), Moruzzi (P), Tcheuna (C), Saporetti (C), Cangiano (C); rec. 1T: 1’; rec. 2T: 5’; spettatori: 4906 (di cui 3604 paganti e 1302 abbonati)
Commenti