Lapadula e Mandragora: "Dobbiamo metterci più cuore, testa e gambe"

Pescara ancora ko, 45 gol subiti in totale: la crisi è nerissima. "C'è da lavorare sulle palle inattive, a livello di concentrazione e atteggiamento a partire da noi attaccanti", dice Lapadula, "non voglio dare colpe alla difesa ma prendermi anche io le mie responsabilità. Dobbiamo restare uniti e lottare, diventare tutti più cattivi. Io credo nel mister, nello staff, nei compagni e nella società. I conti si fanno alla fine, tutto tornerà con l'atteggiamento giusto. Ritiro? Se il mister sceglierà così siamo con lui". A Terni vietato fallire. "Dobbiamo dare una svolta quanto prima", ha detto Mandragora. "Dobbiamo dare di più tutti e tornare a fare punti, è questo che ci serve. Cercheremo di metterci sotto in allenamento, cercando di metterci ancor più cuore, testa e gambe anche in partita". Ma Mandragora a Terni, causa Nazionale, non ci sarà..... Oddo invece ha parlato di scarsa cattiveria, come già riportato in altra news. "In questo momento non siamo da play-off, una squadra che vuole ambire a qualcosa di importante ha bisogno di fare qualcosa in più dal punto di vista mentale, quello che ha il Crotone. Loro lottano su ogni palla, noi manchiamo di attenzione.  Il problema non è la difesa in sé per sé, ci serve un atteggiamento più 'cazzuto' quando si soffre. Paghiamo pesantemente questa mancanza", l'analisi di Oddo.