La città di Pescara ha accolto per l’ottavo anno l’IRONMAN 70.3 Italy e i 1500 atleti provenienti da tutto il mondo.
Una giornata all’insegna del sole e di un mare perfetto con il pubblico delle grandi occasioni presente a supportare gli atleti age group sulla spiaggia di P.zza Primo Maggio dalla quale gli atleti hanno affrontato i primi 1,9km di nuoto nel mar Adriatico. La temperatura dell’acqua ufficialmente rilevata pari a 23.9° ha fatto sì che gli atleti potessero indossare la muta dando così la possibilità agli age-group di realizzare le proprie migliori performance.
Il primo ad uscire dall’acqua nella categoria maschile è stato Alessio Morellato con uno spettacolare 00:21:26 seguito da un altro italiano, Gabriele Baroni, con un tempo di 00:22:33 mentre nella categoria femminile la più veloce è stata l’italiana Laura Zanardini in 00:25:20 seguita dall’ungherese Reka Melypataki con un tempo di 00:26:05
I novanta km del percorso ciclistico hanno visto completamente stravolta questa classifica parziale con una battaglia fino all’ultimo chilometro che ha visto Antonio Dandolo del team “E’ FIT MULTISPORT” rientrare per primo in zona cambio ma il più veloce ad uscire per l’ultima frazione è stato il norvegese Tommy Aleksandersen.
Il gruppo delle atlete femminili sul percorso bike è stato guidato nei primi chilometri dalla norvegese Gunhild Bertnse, la turca Bahar Saygili e l’americana Georgeanne S. Fayrweather Mientras ma la più veloce a rientrare in zona cambio è stata la canadese Melanie Benson che ha chiuso la frazione in 02:30:08 seguita dalla Bahar Saygili in 02:30:36
I 21 km del percorso run nel cuore della città di Pescara ripetuto due volte ha attraversato punti alquanto suggestivi come la zona Sud della città ma anche alquanto impegnativi come il ponte del mare. Fin dalle prime battute dominatore indiscusso della gara maschile è stato il norvegese Tommy Aleksandersen che, senza lasciare spazio a nessuno è arrivato a tagliare il traguardo dopo 01:08:52 dall’uscita della T2 e chiudendo così la gara in 04:11:26. Secondi e terzi ad attraversare il traguardo sono stati rispettivamente l’italiano Fabio Pruiti in 04:14:16 e lo spagnolo Roberto Ruìz Sedano in 04:15:12
Nella gara femminile la Benson è stata anche la più veloce ad uscire dalla T2 ma fin da primi chilometri è stata raggiunta e superata dalla norvegese Gunhild Bertsen che ha dominato tutta la corsa chiudendo la frazione in 01:24:38 e tagliando il traguardo dopo 04:39:33 seguita dalla svizzera Monique Grossrieder che ha chiuso in 04:34:24
Il calore del pubblico e della cittadinanza di Pescara ha dato la giusta energia a tutti gli atleti dell’IRONMAN 70.3 Italy e del 5150 Triathlon Pescara contribuendo a rendere questa edizione memorabile. |
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