Drudi-Pescara, il matrimonio continua
Il difensore domani rinnoverà con il Pescara
A CURA DI MATTEO SBORGIA - Mirko Drudi non lascia Pescara, anzi raddoppia. Il difensore romagnolo, che per motivi di famiglia, aveva chiesto al club di essere ceduto al Cesena durante la sessione di calciomercato appena trascorsa, prolungherà domani di un’ulteriore stagione il suo vincolo con il sodalizio biancazzurro. A Confermarlo è l’entourage del giocatore a PS24. Un’estate vissuta quasi per intero con la valigia in mano dall’ex centrale difensivo del Cittadella. Da segnalare prima di tutto la corte spietata della Ternana che gli offriva un ricco contratto per tentare la scalata alla serie B, trattativa saltata al fotofinish per il rifiuto del giocatore che a 33 anni ha preferito restare in cadetteria. Da lì sono iniziati i colloqui tra il suo agente e il Pescara per trovare la quadra circa il rinnovo di contratto. Accordo trovato, domani l'incontro. Intanto, Massimo Oddo, diventato allenatore del Pescara, è rimasto favorevolmente impressionato e colpito dall’impegno del giocatore in allenamento. Drudi è diventato ben presto indispensabile ed è stato tolto dal mercato. Anche quando per ragioni extracalcistiche, è arrivato il Cesena, l’allenatore pescarese non ha voluto sentire ragioni ribadendo con forza alla società biancazzurra e in pubblico il suo pensiero. “Se parte Drudi ho bisogno di due difensori, se resta basta uno.” Queste le sue parole reiterate alla stampa in varie occasioni. La società, convinta dal proprio allenatore, e stante anche le difficoltà a reperire ben due centrali difensivi, lo ha blindato. In caso contrario, seppur a malincuore, il ragazzo sarebbe stato accontentato da Sebastiani. Ora però il passato non conta: Mirko Drudi si è ripreso il Pescara e sarà uno deimoschettieri della difesa biancazzurra ancora per tanto tempo.
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