Le novità del Pescara targato Cosmi

Sarà il 3-5-2 il marchio di fabbrica del Pescara di Cosmi? Non è affatto detto. Il nuovo allenatore biancazzurro, infatti, potrebbe adottare in riva all’Adriatico il modulo prevalentemente utilizzato nella sua ultima esperienza a Siena, il 3-4-2-1, quando dietro alla prima punta agivano Rosina e Valiani. La “rivoluzione” rispetto alla precedente gestione passa dunque attraverso aspetti psicologici – dare una scossa ad un gruppo mentalmente scarico e “depresso” – ma anche tattici, sia attraverso un nuovo modulo, anche se non troppo difforme da quello di Marino, sia attraverso l’impiego di uomini che di recente non componevano l’undici base.  Su questo aspetto, però, torneremo dopo.

La scelta del 3-4-2-1 potrebbe essere stata indotta al fine di sfruttare l’enorme potenziale di uomini offensivi a sua disposizione. Il test con i baby della Primavera (4-0 con gol di Sforzini, Maniero, Fornito e Ragusa) non ha chiarito su quali interpreti si punta – avendo Cosmi mescolato le carte – ma ha chiarito che l’idea è interessante e suscettibile di sviluppi. Nella formazione anti Avellino, al di là degli schieramenti scelti oggi (Pelizzoli, Zuparic Schiavi Bocchetti, Salviato Bovo Milicevic Rossi, Cutolo Caprari, Sforzini nel primo tempo; Belardi, Cosic Zuparic Bocchetti, Ragusa Nielsen Brugman Fornito, Politano Mascara, Maniero nel secondo tempo), Cosmi potrebbe riservare molte novità.  Possibile infatti vedere dal 1’ uomini che, per motivi di diversa natura, nella gestione Marino erano stati accantonati. E’ forse questo, più dell’assetto tattico, il punto di rottura con la precedente era. In Campania, Pelizzoli potrebbe infatti rilevare Belardi (che però si è sempre ben comportato) e potrebbero essere rilanciati Nielsen in mediana, Cutolo in avanti e Sforzini come prima punta. Le sedute di giovedì e venerdì – entrambe a porte chiuse (su questo, nessuna novità rispetto all’epoca appena archiviata) – saranno decisive per le varie scelte. Sul fronte infermeria, fermi Balzano, Samassa, Rizzo (domani sarà valutato il suo infortunio - sebbene l'ecografia ha evidenziato un piccolo edema sulla caviglia), Di Francesco, Chiaretti, Zauri e Capuano (oggi a Genova per consulto).