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Il Delfino nella tana della Leonessa d'Italia

07.11.2014 09:08
Brescia - Pescara, ovvero il Delfino nella tana della Leonessa d’Italia. Gara importante per Baroni e soci, ma anche Iaconi ha la necessità di fare punti. Zambelli si, Zambelli no? L’unico dubbio per Ivo Iaconi sono le condizioni fisiche del terzino destro capitano delle Rondinelle, allenatosi sempre a parte. Per il resto, l’ex tecnico biancazzurro sembra avere abbastanza chiari uomini e modulo. Confermato quindi il 3-5-2, schema utilizzato nelle ultime tre apparizioni. Davanti a Minelli troviamo Lancini sulla destra (in ballottaggio con Zambelli e con il giovane Coly, qualora nessuno dei due sia in perfette condizioni fisiche), centrale Antonio Caracciolo e sulla sinistra Di Cesare. Sulla linea mediana Sestu, Bentivoglio, H'Maidat, Benali e Scaglia dietro il terribile duo Sodinha, elogiato anche da Stroppa (leggi quì), insieme al ritorno dell’airone Caracciolo, in mascherina nera per una frattura al setto nasale. Le Rondinelle hanno un andamento altalenante, causato in parte dalla giovane età della formazione lombarda. Nella sfortunata trasferta trapanese, solo due trentenni in campo con un’età media di 23,5 anni. Andando ad analizzare le individualità ruolo per ruolo, Minelli è un giovane portiere classe ’94: bresciano doc, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili delle rondinelle fino a ritagliarsi uno spazio importante agli occhi di Iaconi. Per quanto riguarda il pacchetto arretrato, l’assenza per infortunio di Zambelli si è fa sentire. Nell’ultimo turno a Trapani gli uomini di Iaconi sono andati per due volte in vantaggio due volte recuperati e poi beffati. La manovra bresciana inizia sempre dai piedi del capitano biancoblù che con la sua esperienza amministra la ‘fresca’ difesa lombarda: Caracciolo classe ’90 mentre Coly  è un ’95 da tenere d’occhio. A centrocampo fari puntati su Benali: mediano inglese classe ’92, l’anno scorso 34 presenze con 4 gol e due assist. In questa stagione ha conquistato 11 volte la maglia da titolare ripagando Iaconi con prestazioni di spessore e di sacrificio. Il giocatore in prestito dal Manchester City è in un grande periodo di forma: nelle ultime 4 partite 3 gol ed un assist. In attacco non ha bisogno di presentazioni  Andrea Caracciolo: decisivo in 6 dei 14 punti dei suoi, per l’airone 4 gol ed un assist in 9 presenze questa stagione. A render meno semplici le cose per Iaconi è la situazione societaria precaria. Il presidente Corioni ha annunciato che riuscirà a pagare gli stipendi fino a questo mese e che, nella sessione invernale di mercato, importanti talenti e giocatori di spessore potrebbero partire (vedi Mineli e H'Maidat). Brescia però è sempre stata una piazza calda e non ci sta. L’organico biancoblù è uno dei migliori della cadetteria e non da fondo classifica. Ecco quindi che sabato potrebbe essere un importante punto di svolta per la stagione. A questo si aggiunge la rabbia dei tifosi delle rondinelle  che auspicano a campionati da protagonisti e non da comparse. Per la società lombarda, la partita di sabato contro l’acciaccato Pescara, potrebbe essere una manna dal cielo oltre che una prova del nove.

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